Sgominata organizzazione criminale, 9 arresti: la base era a Marano

Era a Marano la base dell’organizzazione che gestiva il traffico di sigarette di contrabbando. I militari, insieme al Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (Scico) di Roma, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per 9 persone (di cui 8 in carcere e una agli arresti domiciliari). In cella i due presunti promotori: Francesco Sepe, 51 anni di Marano e Raffaele Truglio, 64 anni. Stessa misura per Massimiliano D’Onofrio, 45 anni, di Maraño, Carlo De Gregorio, 58 anni, Salvatore Giamporcaro, Assante Vincenzo Alfonso e Adina lonescu, rumena. Una persona è irreperibile. Agli arresti domiciliari Carmine Truglio, 46 anni (figlio di Raffaele).  Con l’ordinanza il gip ha accolto la richiesta di sequestro preventivo di beni immobili, beni mobili registrati, complessi aziendali e rapporti finanziari per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro, ritenuti il frutto, o il reimpiego dei lucrosi proventi conseguiti dal sodalizio grazie alle loro attività illecite. Le investigazioni, svolte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del Gico (diretto dal colonnello Domenico Napolitano) hanno permesso di identificare i presunti partecipi all’organizzazione contrabbandiera, i canali intemazionali utilizzati per l’importazione delle merei dall’estero e di sequestrare – nel 2016 un ingente canco di t.l.e..