Ieri sera a Wembley gli azzurri non hanno alzato solo la coppa al cielo, ma anche le stampelle di Leonardo Spinazzola. Il terzino della Roma, dopo il drammatico infortunio contro il Belgio, aveva promesso di aver fatto il possibile per arrivare a Wembley, purtroppo però da spettatore. Ma questo poco importa. Su quell’aereo che ha portato i giocatori dell’Italia a Wembley è salito dunque anche Spinazzola, con un sorriso stampato sul volto nonostante la cattiva sorte.
La gioia di Spinazzola
La gioia per il calciatore infortunato, è diventata incontenibile. Ad un certo punto, infatti, i compagni di squadra hanno dovuto contenerlo visto che il terzino dell’Italia si stava agitando troppo per essere uno che si è operato solo da qualche giorno al tendine d’Achille. Fantastico anche il riconoscimento: Leonardo, infatti, è stato il primo giocatori ad indossare la medaglia dei vincenti ed il primo anche a sistemarsi sulla pedana del trionfo. Lì, dove gli azzurri hanno alzato la coppa. Spinazzola ha saltellato per il campo, anche se più per necessità: la gamba operata non può essere poggiata a terra. Leo stava usando le stampelle in un altro modo. Non per aiutarsi a camminare, ma per tenere il ritmo dei cori, vibrandole in aria e tenendosi in equilibrio sulla gamba buona.