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venerdì, Aprile 26, 2024
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TRENTA COLPI DI PISTOLA PER UCCIDERE IL BOSS VERDE

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Il boss Francesco Verde, 58 anni, detto ‘o negus’, è stato ucciso in serata nel corso di un agguato in via Napoli a Casandrino. Ferito nella circostanza anche un nipote, Mario Verde di 32 anni, attualmente ricoverato in prognosi riservata: l’uomo si trovava alla guida di una Nissan Micra quando sono arrivati i sicari che hanno aperto il fuoco con pistola e fucili a canne mozze. Mario Verde ha avuto la forza di raggiungere con la propria vettura l’ospedale civile di Aversa dove poco dopo il ricovero è morto lo zio. In via Napoli a Casandrino sono poi arrivati i carabinieri.


Francesco Verde era lo storico capoclan di Sant’Antimo e Casandrino. Per il momento i carabinieri non parlano di faida con un altro clan anche se l’omicidio di un camorrista del calibro del ‘Negus’ desta preoccupazioni negli investigatori. Qualche dissidio ci sarebbe con la cosca dei Marrazzo, attiva a Sant’Antimo e a Casandrino ma, per parlare di una nuova guerra di camorra tra queste due bande è ancora prematuro.


Secondo quanto si è appreso successivamente Francesco Verde, poco prima di cadere nell’agguato tesogli dai sicari, aveva firmato il registro dei liberi vigilati presso il commissariato di Frattamaggiore. Era uscito dal carcere a settembre ed era stato sottoposto, in qualità di libero vigilato, all’obbligo della firma in commissariato.


I sicari, almeno quattro, sarebbero entrati in azione a bordo di due motociclette ed avrebbero esploso una trentina di proiettili. Il nipote del boss Mario si trova ricoverato in gravi condizioni. I carabinieri subito dopo l’agguato hanno piazzato posti di blocco in tutta la zona del giuglianese e al confine con il casertano ed eseguito numerose perquisizioni nelle abitazioni di camorristi. Finora però, non vi è traccia dei killer.


Con l’omicidio di Francesco Verde sale a 106 il numero delle persone uccise dall’inizio del 2007. Sono 6 invece gli uomini eliminati nel corso di questo mese di dicembre. Secondo gli esperti 87 di questi omicidi sarebbero maturati in ambienti di camorra.

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