ECONOMIA: LA CAMPANIA ALLA CONQUISTA DELLA CINA JOINT-VENTURES E PARTENARIATO CON ASIA INTERPRISE

NAPOLI, Il provolone del Monaco e il salame tipico napoletano e avellinese rischiano di far ‘traballare’ l’egemonia del riso cantonese. Di certo, la tendenza del gusto della sterminata platea dei consumatori cinesi potrebbe cominciare a modificare consolidate abitudini alimentari: per le imprese campane la Grande Muraglia sta cominciando a mostrare delle crepe come dimostra il grande interesse per il made in Naples ed in Campania degli operatori dagli occhi a mandorla.
La nuova tendenza di mercato emerge dai contatti avviati dagli operatori campani con i loro colleghi cinesi. Questi ultimi a loro volta interessati a costituire joint-ventures e accordi di partenariato.
L’occasione per approfondirli sara’ la manifestazione internazionale ”Asia-Interprise-L’industria alimentare: i possibili accordi tra Europa e Cina” in programma a Castel dell’Ovo il 25 e 26 giugno prossimi e presentata oggi. A promuovere l’iniziativa l’Eurosportello e la Provincia di Napoli con il contributo dell’Unione Europea e della Camera di Commercio partenopea.
Al centro degli affari l’industria alimentare, con particolare riferimento ai prodotti ed ai macchinari. La scelta del settore e’ avvalorata sia dal fatto che l’industria alimentare e’ uno dei comparti leader dell’ecomomia campana ma soprattutto dal dato che questo tipo di industria, insieme con la meccanica (soprattutto quella del packaging), si sta sviluppando rapidamente in Cina. Alla manifestazione parteciperanno 90 aziende espositrici europee (di cui 58 campane, 7 francesi e 15 spagnole) e 60 aziende cinesi. La previsione e’ che tra le imprese partecipanti, sia come espositrici che visitatrici, siano realizzati oltre 250/300 incontri individuali cioe’ business meeting. Per quanto riguarda i prodotti alimentari le aziende presenti alla manifestazione operano nel comparto delle bibite, delle carni, dei liquori, della pasta, dei vini, del caffe’, delle conserve alimentari, degli olii e dei prodotti dolciari. Le altre aziende operano nel campo dei macchinari industriali, dell’imballaggio, dell’elettronica applicata all’alimentare, dei servizi di consulenza.
Il presidente dell’ente camerale partenopeo, Gaetano Cola, ha sottolineato le opportunita’ legate alla stipula di joint ventures oltre alla sottoscrizione di accordi commerciali diretti. La Camera di Commercio, ha aggiunto, sta promuovendo una serie di iniziative attraverso lo sportello per l’internazionalizzazione per accompagnare gli imprenditori locali all’estero.
Secondo Guglielmo Allodi, assessore alle Politiche comunitarie della Provincia di Napoli, la manifestazione ”Asia Interprise” e’ davvero ”un’occasione molto concreta che determina le condizioni per fare affari ed avviare un processo di integrazione determinando le condizioni per l’export e l’interscambio di tecnologie innovative”.
”La manifestazione – ne e’ sicuro Franco Ciccolella, presidente dell’Eurosportello – avra’ una reale efficacia per lo sviluppo locale e potra’ favorire concretamente la nascita e lo sviluppo di validi partenariati tra i nostri operatori e quelli provenienti dalla Cina”. (ANSA).