CALCIO SERIE A. MILAN BATTUTO 3 A 1: UN MERAVIGLIOSO ADDIO A ROBERTO SOSA

Il saluto più bello. Un meraviglioso Napoli mette in ginocchio il Milan nell’ultima giornata al San Paolo e chiude in casa un campionato da urlo. Nel giorno dell’addio di Sosa a Napoli,dell’Inter che non vince lo scudetto perchè fermato dal Siena, e del primo verdetto con il Livorno in serie B, gli azzurri spodestano il Milan dalla corsa Champions, in virtù della vittoria della Fiorentina i rossoneri sono ormai fuori dalla lotta.
Il San Paolo è quello delle grandi occasioni, 65.000 spettatori accompagnano il Napoli in una vittoria che rievoca la storia di una volta; il Milan ha assoluto bisogno di vincere e i bookmakers quotano altissima la vittoria azzurra. Ma Napoli è Napoli, e sopratutto il San Paolo è il San Paolo, la pelle è stata resa cara a tutte le grandi al di fuori della Roma e il Milan non sfugge dall’epilogo inaspettato.
Rossoneri in campo con Kalac,Bonera, Nesta,Kaladze e Favalli, a centrocampo assente Pirlo ci sono Brocchi,Gattuso e Ambrosini con Kakà e Seedorf a supporto di Inzaghi. Nel Napoli pesano le squalifiche di Santacroce e Blasi, Edy Reja sceglie Navarro in porta, Contini,Cannavaro e Domizzi in difesa, Mannini e Savini esterni con Gargano,Pazienza e Hamsyk sulla mediana, in avanti Lavezzi affianca Sosa.
Il San Paolo è una bolgia già dalle prime battute e l’inizio è targato Napoli, azzurri subito in partita,al 10′ il primo guizzo è di Lavezzi che rifinito da Sosa si fa chiudere da un tempestivo Nesta,ma il pocho si scatena al 12′: da un rinvio di Navarro si avventa sul pallone, e chiuso nella morsa Bonera-Nesta riesce a concludere con Kalac che si rifugia in angolo, poi al 15′ un rimpallo in area favorisce Sosa che prova a volo ma la palla è fuori. Il Milan comincia a fraseggiare e guadagna terreno, tutti si aspettano la reazione degli ospiti e invece è ancora Napoli;al 25’Gargano e Lavezzi combinano bene,ma il numero 7 azzurro spara altissimo appena dentro l’area. Il Milan prova a fare la partita,ma senza il regista Pirlo le cose si complicano per i lombardi, al 35′ Gattuso perde palla nella trequarti azzurra, Hamsyk la riconquista e avvia un contropiede micidiale, lo slovacco fa tutto da sè; supera il centrocampo,si avvicina all’area milanista, ignora Lavezzi, punta Kaladze, lo disorienta e con un destro angolato porta il Napoli in vantaggio.La squadra di Ancelotti risponde una manciata di minuti più tardi con Gattuso che da fuori impegna Navarro strepitoso a mettere in angolo, poi al 46′ ci prova Kakà sempre da fuori è ancora Navarro è bravo a distendersi e a parare.Primo tempo 1 a 0.
Nella ripresa Ancelotti manda in campo Alexander Pato per Brocchi, i rossoneri sono più agguerriti,ma il Napoli chiude bene gli spazi e mette in apprenzione gli ospiti con le sue letali ripartenze. Al 24′ il San Paolo va in delirio, Gargano verticalizza per Lavezzi, il pocho anticipa Nesta che lo atterra, rigore netto. Domizzi spiazza Kalac. 2 a 0. Il Milan è già un pugile stordito, al 36′ si fa vedere con Pato che imbeccato speldidamente da Kakà spara alle stelle solo davanti a Navarro. Ancelotti inserisce Serginho e Jankulovsky per aumentare la spinta sulle fasce, ma non si passa da nessuna parte, la foga azzurra è inarrestabile, Lavezzi incontenibile, entra Garics per uno stremato Mannini, e Bogliacino per un Lavezzi super, al 45′ proprio l’uruguagio appena entrato scodella un sinistro a giro che si stampa sul palo, passa un minuto e Hamsyk da fuori con una gran botta colpisce la traversa, il Milan è alle corde, il Napoli lo affonda definitivamente nel secondo dei cinque minuti di recupero, Sosa lancia Montervino,entrato un minuto prima per Hamsyk, assist al centro per Garics che anticipa Kalac e senga il suo primo gol con la maglia del Napoli, 3 a 0, la gioia dell’austriaco è immensa. Nel finale una bella punizione di Seedorf ragala al Milan il gol della bandiera. Finisce 3 a 1 con il Milan a testa bassa e con il Pampa Sosa portato in trionfo dai compagni di fronte allo strapotere del San Paolo, per il suo ultimo saluto.