Giugliano Calcio: Gialloblu’ battuti dalla corazzata Nola

Bella ma inconcludente, bello ma sfortunato. Così in sintesi si può analizzare la gara disputata dal Giugliano contro la corazzata Nola, che ha avuto la meglio solamente nel finale di partita grazie ad un calcio piazzato di Agata, che ha sorpreso l’ottimo Manzella. Che sarebbe stata difficile per i tigrotti portare via punti da Nola si sapeva sin dalla vigilia, i bianconeri di mister Tudisco, nonostante ben quattro assenze importanti, erano comunque reduci da ben sei vittorie consecutive, e con il Giugliano oltre ad inseguirne la settima, volevano pure tre punti pesantissimi per scalzare l’Internapoli dalla seconda piazza, restando agganciati alla capolista Libertas Stabia, ancora a più due. E così è stato, ma il Giugliano per gran parte della partita ha fatto tremare il più forte avversario. Mister Corrado Pianese ha preparato bene i suoi ragazzi, che al pronti via hanno subito spinto sull’acceleratore passando persino in vantaggio dopo appena tredici minuti, con una magia manco a dirlo, del cannoniere Coppola, giunto al suo sesto sigillo di stagione. Il punteros gialloblu ha finalizzato al meglio un’ottima ripartenza di squadra, fulminando in velocità i due centrali difensivi per poi piazzare la palla con un tocco a scavalcare il portiere. Come detto, una magia.
E pure l’illusione di una domenica felice per i colori giuglianesi, illusione che è durata anche oltre i dodici minuti che sono serviti a Pastore per organizzarsi e firmare l’uno a uno. Praticamente il Giugliano si è illuso per tutta la gara, e non solo sull’uno a uno. Che è rimasto in piedi quasi fino alla fine, precisamente fino al primo dei quattro minuti di recupero del secondo tempo, quello buono per Agata, che con un calcio piazzato dai venticinque ha spento il sorriso dei tigrotti. Un vero peccato, un dispiacere doppio, perché il Nola era persino rimasto in dieci per l’espulsione di Caccavale, e tutto quindi faceva presagire ad un giusto pareggio. A conti fatti probabilmente il risultato più giusto, almeno per quello che si è visto in campo. Ne è convinto pure mister Pianese, che aveva persino assaporato la quasi impresa dei suoi: «Ad un certo punto ho sperato davvero di portare a casa almeno un punto –dice l’allenatore- soprattutto dopo essere passati per primi in vantaggio. Andava bene anche il pareggio, ma credo che la sconfitta invece proprio non la meritavamo. I miei ragazzi hanno disputato davvero un’ottima partita, sono stati concentrati, diligenti, combattivi su ogni pallone. Hanno fatto ciò che avevo chiesto loro in settimana, chiudendo ogni spazio al più forte avversario. Abbiamo gestito bene la partita, ma quello che conta alla fine è il risultato, che ci vede perdenti. Paradossalmente abbiamo perso quando siamo rimasti in superiorità numerica, quando dovevamo sigillare il pareggio. Probabilmente proprio là abbiamo mollato un po’, evidenziando tutti i limiti caratteriali che ci portiamo dietro. Dobbiamo crescere dal punto di vista della mentalità, credere di più in noi stessi, ma queste cose una squadra giovanissima come la nostra le acquisterà solo col tempo». Resta negli occhi solo la bella partita giocata sul campo, che ha portato però solo zero punti in classifica.