Lago Patria. L’E.c.o.: «Discariche a cielo aperto»

Stenta a trovare pace la situazione ambientale della fascia costiera. I disagi, continuamente segnalati dagli abitanti, sembrano non avere fine. Continuano ad arrivare segnalazioni anche dall’associazione “E.c.o. della fascia costiera” e questa volta, nel mirino è finita un’altra volta l’area adiacente al parco archeologico di Liternum. «Lo scorso anno, nel mese di agosto, un bobcat, utilizzato per raccogliere i rifiuti abbandonati nei pressi degli scavi di Litaernum, a Lago Patria, distruggeva la lapide posta sul ciglio della strada. L’associazione L’E.c.o. della fascia costiera (ecologia, controllo, operatività) segnalò l’accaduto e la lapide fu ripristinata ma, a distanza di un anno, nulla è cambiato circa la discarica a cielo aperto che continua a formarsi solo qualche metro più avanti e, questa volta, l’azione demolitrice del bobcat non ha risparmiato il marciapiede e la strada che a poco a poco hanno lasciato spazio ad una grossa buca. E’ palese l’inefficienza di quest’Amministrazione Comunale che è rimasta a guardare nella più completa indifferenza, senza prendere alcun provvedimento atto a prevenire il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti per strada e a garantire l’incolumità dei pedoni e la sicurezza stradale oltre che l’igiene pubblica».