E’ stata aperta un’inchiesta sulle cause del decesso del vicesindaco di Calvizzano Cristofaro Agliata. Il provvedimento è scattato dopo la denuncia dei familiari che intendono fare chiarezza su quanto accaduto questa notte, nel decorso post operatorio del vicesindaco che, nei giorni scorsi si era ricoverato presso la Clinica Santa Rita di di Atripalda in provincia di Avellino per sottoporsi, ieri, ad un intervento chirurgico considerato di routine. Ma questa notte, qualcosa è andato storto e dopo un decorso post operatorio complicato, l’assessore Cristofaro Agliata (55 anni) è stato trasferito d’urgenza, alle 4 di questa notte, all’ospedale di Ariano Irpino, sempre in provincia di Avellino, a causa della mancanza del reparto di rianimazione nella clinica dov’era ricoverato, ma è deceduto qualche ora più tardi, alle 6.20 per “arresto cardio-circolatorio”. A causare la morte, secondo i medici che lo hanno operato, sarebbe stato un embolo. I familiari di Agliata hanno deciso di denunciare la clinica Santa Rita per fare chiarezza sulla vicenda e capire le cause del decesso. La salma del vicesindaco è a disposizione dell’autorità giudiziaria, si attende la decisione del Pm.
Lutto in città. La notizia ha gettato nello sconforto, familiari e amici del vicesindaco, nonché l’intera cittadinanza. Il sindaco Giuseppe Salatiello che si trova in ospedale con i familiari del vicesindaco, ha dichiarato: «Ho condiviso con lui 20 anni di vita politica – afferma il primo cittadino – abbiamo vinto e perso le elezioni insieme. Era tra le persone più oneste che abbia mai conosciuto. Un alleato fedele e leale». Agliata aveva scelto la clinica Santa Rita di Atripalda per operarsi. Ma dopo l’intervento, come già annunciato, qualcosa non è andato come previsto. La clinica purtroppo non è dotata di sala di rianimazione, quindi alle 4 di questa notte, Agliata è stato trasportato di urgenza presso l’ospedale di Grottaminarda, in provincia di Avellino e poco più di due ore dopo (alle 6.20) è stato dichiarato il decesso per “arresto cardio-circolatorio”. La città è a lutto. Il sindaco ha annunciato la volontà di allestire una camera ardente presso la casa comunale.
Il cordoglio. Il sindaco Salatiello in primis, ma tutti gli esponenti politici di maggioranza e opposizione, si stringono intorno alla famiglia di Cristofaro Agliata. Dopo la volontà di Salatiello di allestire la camera ardente presso la sede comunale, è stato dichiarato il lutto cittadino. Messaggi di dolore e lutto stanno giungendo da più parti. La nostra Redazione esprime il proprio cordoglio ai familiari e all’amministrazione comunale. L’assessore Antonio Ferrillo, tra i politici locali con più anzianità, si è detto «sconcertato e affranto per quanto accaduto all’amico Agliata. La notizia – ha dichiarato – mi ha gettato nello sconforto. Cristofaro era sempre disponibile con tutti». Anche il consigliere di opposizione Biagio Sequino è intervenuto con una messaggio di condoglianze alla famiglia: «La morte di Cristofaro Agliata ci riempie di dolore. Il vicesindaco era un avversario leale. Ci stringiamo con affetto intorno ai suoi familiari».