Giugliano. Estradato trafficante che teneva i rapporti con i clan dell’hinterland

Vincenzo Paone, trafficante di stupefacenti di 58 anni originario di Sparanise (CE), è stato estradato dal Messico ed arrestato al suo arrivo all’aeroporto di Fiumicino a Roma.
Secondo gli investigatori la cocaina era destinata ad organizzazioni criminali campane e siciliane. Il ruolo di Paone, emerso proprio durante queste indagini, era quello di mediatore, aveva infatti condotto le trattative con i trafficanti di cocaina messicani come referente di un’organizzazione criminale campana, attiva a nord di Napoli, in particolare nell’area di Giugliano in Campania, Marano e Calvizzano. Dalle indagini e’ emerso ancora che Paone, anche dopo il sequestro della cocaina, aveva continuato a mantenere contatti con esponenti dell’organizzazione di trafficanti messicani per l’acquisto di ulteriori partite di stupefacente. Nel gennaio scorso, la Squadra Mobile di Caserta aveva localizzato il latitante, originario del casertano, dove vive tuttora la sua famiglia, in Sud America, avviando una complessa e paziente indagine congiuntamente all’Interpol ed al Servizio Centrale Operativo della Polizia. Le ricerche erano ostacolate dal fatto che l’uomo si spostasse continuamente, ma nel luglio scorso e’ stato raggiunto da un amico. Un incontro che ha dato agli investigatori la possibilita’ di localizzare Paone e di fermarlo qualche settimana piu’ tardi all’aeroporto di Hermosillo. Da qui l’espulsione dal Messico e il suo arrivo ieri notte in Italia.