Nella seduta consiliare di ieri sera si è sparato a salve. Due mozioni sono state eliminate con il provvedimento dell’irricevibilità dalla maggioranza. La terza mozione e due regolamenti sono stati ritirati, così come l’istituzione della commissione speciale sulle attività commerciali. Andando con ordine, la prima mozione riguardava l’associazione Vigili del Fuoco Protezione Civile. L’opposizione, attraverso il consigliere Francesco Maisto, ha sostenuto la presenza di diversi adempimenti la mancata iscrizione all’albo delle associazione per gli anni 2011-12-13 e parte del 2014. Esiste una delibera di giunta del 2002 che riconosceva un rimborso forfettario di 250 euro per rimborso per le attività. Negli ultimi 3 anni e mezzo, l’associazione ha percepito 1500 euro mensili, secondo Maisto mancherebbe la rendicontazione delle spese. Nel 2006 un’altra delibera di giunta dava in affidamento una struttura nella villetta comunale di Corso Italia. L’altra obiezione riguarda la destinazione dei bonifici versati sul conto corrente personale dell’amministratore unico. Maisto ha chiesto al caposettore responsabile di mettere in atto tutte le procedure per verificare se le somme sono state erogate indebitamente ed eventualmente attivarsi per il recupero. Altro fatto riguarda l’esistenza di una delibera di giunta dello scorso novembre che regola il rapporto tra l’ente e l’associazione, in cui si stabiliscono i 1500 euro mensili attraverso una convenzione. Alla fine Maisto ha aggiunto di voler inoltrare gli atti al collegio dei revisori mentre è quasi certa che sarà interpellata la Corte dei Conti.
Protezione civile: «Mozione irricevibile». Dopo la relazione è iniziato un acceso dibattito. A prendere la parola è stato il sindaco Francesco Gaudieri: “La mozione è irricevibile per estraneità della materia per la competenza del consiglio comunale. Siamo di fronte ad attività che si riferiscono alla gestione del funzionario comunale. Il consiglio comunale non può occuparsi della gestione di un rapporto esistente. Il dirigente del comune ha facoltà di erogare i contributi alle associazioni di volontariato per le spese sostenute Se non dovessero essere documentale le spese, saranno revocate”. Gaudieri ha concluso l’intervento chiedendo di mettere ai voti l’irricevibilità della mozione. Immediata la risposta del consigliere di Forza Italia Francesco Guarino: “C’è un atteggiamento di grande chiusura rispetto ad un problema posto della minoranza. Il segretario in una scrive le perplessità evidenti. L’irricevibilità mette un bavaglio alla minoranza. Poichè non vogliono sentire parlare di somme erogate indebitamente non ne parlano. Abbiamo chiesto di verificare al caposettore, che potrebbe aver sbagliato, e al collegio revisori di verificare. Abbiamo espresso la prerogativa di controllo, chiedendo ai funzionari. Perché il sindaco non vuole che si controlli? Chi viene difeso? C’è una parte politica che vuole usare lo strumento della prepotenza”. Il segretario Natale ha specificato che le mozioni devono avere competenze consiliari e non interferire sulle competenze dei funzionari comunali. In merito si attende una risposta definitiva della Prefettura di Napoli. In chiusura del dibattito il sindaco ha ricordato che esiste una convenzione che contiene le indicazioni per l’erogazione del rimborso all’associazione. Maisto ha rivendicato le prerogative del consiglio di controllare a partire dalle possibili anomalie amministrative. Alla fine la maggioranza ha votato l’irricevibilità della mozione. Contrari Guarino, Maisto, Pino Coscione e Tobia Tirozzi. Astenuti Luigi Sarracino e Rocco Ciccarelli.
Per lo stesso principio della è stata dichiarata irricevibile la mozione sul bando per l’assunzione di un ufficiale di Polizia Municipale. Ritirata da Sarracino e Ciccarelli la mozione per razionalizzazione delle attività difensive per l’ente poiché verrà inglobata all’interno del regolamento degli incarichi legali, anch’esso ritirato. Non è stato discusso il regolamento dell’albo delle forniture, servizi e lavori. Si è, invece, dibattuto sull’interrogazione su Cava Riconta dalla quale sono emersi aspetti già noti. In chiusura è stato esposto un ordine del giorno sull’area fiera nel quale si è chiesto di aprirla ai privati anche la domenica.
