MARRAZZO AI GIOVANI: «SIAMO TUTTI CANDIDATI»
Napoli, parte il tour elettorale dell’avvocato di Qualiano

QUALIANO. «Siamo tutti candidati». Questo è il pensiero di Domenico Marrazzo, candidato al Consiglio regionale nelle fila dell’Udc. Un pensiero ribadito in una conferenza stampa indetta dai vertici giovanili del partito svoltasi ieri in Piazza Bovio, a Napoli, presso il bar Cimmino.

A fare gli onori di casa ci pensa Marco Sepe, giornalista, che modera i vari interventi dei partecipanti all’evento, tra i quali si annoverano i segretari regionale e provinciale giovanile nelle persone di Crescenzio Visone e Nicola Galdiero, il presidente e il segretario nazionale sempre del movimento giovanile nelle persone di Vittorio Sepe e Domenico Barbuto.
Tanti amici riunitisi per dar man forte alla candidatura dell’avv. Marrazzo, formatosi e cresciuto politicamente proprio nel giovanile.
A prendere la parola per primo è Vittorio Sepe che decanta la personalità politica ed umana del candidato ed invoglia ad un compatto appoggio per portare tra i banchi della regione un giovane come tutti i presenti in sala. Si associa in tutto Crescenzio Visone che promette un appoggio anima e corpo al candidato, puntualizzando l’amicizia fraterna che li accomuna da tempo. Gli fa eco Nicola Galdiero che pone però l’attenzione sui problemi reali del territorio ed esorta Marrazzo ad occuparsene una volta eletto, uno su tutti la criminalità dilagante. Barbuto imbocca la stessa strada dei suoi predecessori e definisce Marrazzo, uno dei giovani più promettenti e preparati del panorama politico moderno e manifesta tutta la sua fiducia ed il pieno appoggio sia umano che elettorale.
Prende la parola finalmente l’avvocato, che come anticipato, pone tutti i presenti nella condizione di potenziali candidati, visto, che se dovesse essere eletto , sarebbe eletto tutto il movimento giovanile.
Si schermisce puntualizzando, che se dovesse sedere tra i banchi della regione resterà sempre la stessa persona conosciuta fino adesso, e terrà la porta aperta a tutti.
Si impegna in un reale cambiamento, come evidenziato dal suo manifesto elettorale e non lesina bacchettate a chi, a suo dire, ha ostacolato la sua candidatura. Elogia il movimento giovanile e lo definisce “ una palestra per giovani che vogliono avvicinarsi alla politica” e soprattutto un momento di ritrovo per crescere sia umanamente che politicamente. Parole moderate e chiare quelle di Marrazzo, che non lasciano trasparire nessuna promessa elettorale ma che rivelano una gran voglia di fare.