da MELITO
ANTONIO POZIELLO
Sequestrati dai carabinieri gli atti relativi al concorso dei vigili urbani e di due funzionari di settimo livello a Melito. Secondo alcune indiscrezioni, i militari della compagnia di Giugliano avrebbero agito a causa di un esposto da parte di alcuni partecipanti al concorso circa presunte irregolarità.
Le contestazioni riguardano probabilmente i sette partecipanti riammessi alle prove orali, dopo essere stati sorpresi a copiare. Questi ultimi sarebbero rientrati in concorso dopo aver presentato un ricorso al Sindaco contro l’esclusione. Sull’inchiesta i militari, diretti dal capitano Gianluca Trombetti e dal tenente Orazio Ianniello, mantengono il riserbo. L’amministrazione comunale invece conferma la vicenda e si dice «serena».
«I carabinieri hanno sequestrato gli atti relativi al concorso. Non sono però a conoscenza di esposti o denunce – dichiara il sindaco, Antonio Amente -. So di una serie di volantini fatti circolare da alcune forze politiche nei quali si facevano diverse illazioni. Suppogo che le forze dell’ordine stiano intervenendo per questo». Amente si dice però «certo dell’esito dell’inchiesta». «Ho piena fiducia nell’operato dell’Arma e della magistratura – ha aggiunto-. Mi auguro che si possa sgomberare presto il campo dalla ridda di accuse che si sono rovesciate su di noi». Di ben altro calibro le dichiarazioni dell’opposizione, che spara a zero sulla Giunta e sul sindaco e chiede «chiarezza su una vicenda dai contorni ambigui». Il riferimento riguarda anche uno strano furto, avvenuto alcuni mesi fa, nel corso del quale fu appiccato un incendio al municipio: le fiamme avrebbero atto sparire alcuni documenti relativi proprio al concorso, secondo alcuni. «In questa storia vi sono taluni aspetti che potremmo definire quanto meno singolari – si legge in un comunicato del gruppo dirigente dei Ds – Ci auguriamo che le indagini possano chiarire i fatti». Ancor più decisa la posizione dell’ex sindaco Ds Bernardo Tuccillo. «Questi concorsi possono essere gravemente viziati – denuncia -. Se si dovessero confermare le indiscrezioni circolate in merito alla esclusione di sette persone sorprese a copiare e alla loro riammissione da parte del Sindaco, a nostro giudizio, si configurerebbe una grave irregolarità». Tuccillo esprime poi «piena fiducia nell’operato dei carabinieri e della magistratura», augurandosi che possano fare «piena luce su tutta la vicenda, verificando che non vi siano altre e gravi irregolarità nello svolgimento del concorso per l’assunzione dei nuovi vigili».
Il Mattino 10 luglio 2002
