Caiazza attacca Carpentieri sui lavori al Kant. L’ex sindaco: «Era al mare quando abbiamo votato»

Scontro social tra i candidati sindaci Raffaele Caiazza e Venanzio Carpentieri sui finanziamenti da 3 milioni di euro per l’ampliamento della sede centrale del liceo Immanuel Kant situata in via XXV Aprile con la costruzione di una tensostruttura.È Caiazza ad attaccare: «Nella mia prima campagna elettorale da candidato sindaco – afferma l’aspirante sindaco sostenuto da Dema, Rinnovamento Melitese e Melito Adesso – sto venendo a conoscenza della vicenda che riguarda l’ampliamento del liceo Kant e che molti candidati, nonché loro improvvisati sodali, oggi hanno l’ardire di riproporre in campagna elettorale, finanche sulle brochure (qui il riferimento a Carpentieri è chiaro visto che proprio il segretario metropolitano del Pd sta distribuendo le brochure con i risultati che avrebbe raggiunto quando era primo cittadino ndr); oggi me ne sono immediatamente interessato in prima persona insieme al Sindaco della città metropolitana Luigi de Magistris». Caiazza aggiunge. «A causa delle varie vicissitudini che ha attraversato l’Ente di Piazza Matteotti e dei tagli imposti dal Governo centrale la progettazione», dell’ampliamento del Immanuel Kant, «non è stata completata e il finanziamento è stato cancellato. Il sottoscritto ha incontrato in data 29/05/2017 il Direttore Generale della Città Metropolitana di Napoli che gli ha comunicato la disponibilità dell’Ente di inserire, negli spazi finanziari che si dovrebbero aprire a luglio di quest’anno con l’importo necessario per il finanziamento dell’opera mediante applicazione dell’avanzo libero. Il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, ha garantito che nella manovra di luglio sarà presente il finanziamento dell’opera che si tramuterà in un bando di gara entro la fine del corrente anno. Noi non diamo numeri, rispondiamo semplicemente con la concretezza e con la determinazione alle nefandezze, alle dimenticanze ed all’inettitudini altrui». Queste dichiarazioni bastano per suscitare l’immediata reazione di Venanzio Carpentieri, candidato del Pd. «Viene da sorridere – dice l’ex sindaco – nel leggere che Caiazza il 29 maggio dell’anno di grazia 2017 – si sia “immediatamente interessato” (sic!) della vicenda dell’ampliamento del liceo Kant, iniziata oltre cinque anni fa. In questo suo improvviso attivismo, egli, convinto di segnare qualche punto nei miei confronti, in realtà si rende protagonista di autogol». Carpentieri argomenta: «Caiazza era assente alla seduta di consiglio comunale perché ancora al mare e questo potrebbe spiegare la dimenticanza. Caiazza, citando la delibera di Giunta Provinciale n. 787/2013, riconosce che il finanziamento dell’opera si è avuto nel 2013, per iniziativa della mia Amministrazione e per la sensibilità dell’allora Presidente della Provincia, Antonio Pentangelo. Il secondo: Caiazza stesso dimentica o finge di dimenticare che nel tempo sono stati approvati dal comune di Melito e dalla Provincia / Città Metropolitana diversi atti finalizzati a concedere alla Provincia il suolo su cui sorgeranno le nuove strutture e a variarne la destinazione urbanistica, in quanto l’area interessata, come ho puntualmente riferito nella mia brochure, aveva ancora destinazione agricola. Il terzo: con la sua ricostruzione dei fatti, egli certifica che negli anni della gestione De Magistris la fase di progettazione, arrivata ora allo stadio di progettazione definitiva, ha subito un rallentamento, nonostante il pressing che la mia Amministrazione ha costantemente esercitato, di cui può dar conto l’ex Assessore Dominique Pellecchia. Se questo è lo stile di governo cui Caiazza intende ispirare la sua esperienza da sindaco – conclude Carpentieri – c’è da preoccuparsi seriamente».