Stese e paura ai Quartieri spagnoli, i proiettili hanno rotto la tregua: scontro tra i Ricci-Saltalamacchia e i Masiello-Mazzanti

Tre “stese” in pochigiorni ai Quartieri Spagnoli: due di notte, una in pieno pomeriggio in via Trinità degli Spagnoli. Per il raid in pieno giorno, tra Trinità degli Spagnoli e via Speranzella fino a vico lungo Teatro Nuovo, dove abitano diversi pregiudicati e quindi servono accertamenti approfonditi per individuare il bersaglio, le indagini sarebbero a buon punto. Di certo l’evento va a rompere la tregua in atto tra clan, frutto probabilmente anche dell’estate, ed è collegabile all’attività di spaccio nelle piccole piazze di quel tratto del quartiere. Questo è quanto si evince e riportato dalle pagine del Roma. Il grave episodio è avvenuto in pieno giorno sotto gli occhi di diverse persone e ha provocato, comprensibilmente, interminabili minuti di paura tra gli abitanti, gli automobilisti di passaggio, i negozianti, i clienti e tutti coloro che in quel momento si trovavano a passare. Solo l’arrivo dei carabinieri della compagnia Napoli Centro(guidata dal capitano Michele Centola) e della Stazione Quartieri Spagnoli ha riportato la calma nella zona. E’ bastato poco agli uomini dell’Arma per assicurarsi che non c’erano feriti e più tempo per accertare che i due proiettili esplosi,i cui bossoli calibro 7,65 sono sta-ti trovati a terra, non avevano centrato nemmeno muri di edifici, finestre, balconi o autovetture parcheggiate. Il clamoroso pentimento del boss Marco Mariano sembra essere stato assorbito senza che scoppiassero guerre di camorra e,come spieghiamo meglio a parte,il fronte camorristico si sarebbe di-viso in due assi di malavita: i Ricci-Saltalamacchia-Esposito-Cardillo e i Masiello-Mazzanti, con l’incognita dei Ferrigno, in passato considerato vicino ai primi. Un equilibrio che potrebbe durare a lungo, così come essersi già rotto.In quest’ultimo caso la sparatoria di martedì sarebbe il primo forte segnale di tensione.