La Guardia di Finanza ha acquisito alcuni atti al Comune relativamente al progetto Piu Europa. La visita agli uffici dell’Ente risale alle scorse ore e segue quella già avvenuta diversi mesi fa nell’ambito dell’indagine sulla modalità di spesa di fondi europei da utilizzare per il miglioramento infrastrutturale, dalle strade alle arterie di collegamento, della città. Ovviamente, sull’attività della Guardia di Finanza c’è il massimo riserbo.
Più lampante, invece, l’elenco di alcune delle opere da decine di milioni di euro complessivi (fondi Fesr) inserite nel Piu Europa al quale l’ex amministrazione comunale di Angelo Liccardo (poi un anno fa ci fu lo scioglimento dell’assise per infiltrazione camorristiche), tentò di dare slancio dal 2014 in poi. Tra le infrastrutture da realizzare, il Giardino dei 5 Sensi di via Migliaccio che ha subito delle modifiche rispetto al piano originario. Il completamento dell’opera così come previsto in realtà non è mai avvenuto. Sull’area in questione, nei pressi di un asilo nido, sorgevano dei manufatti appartenuti a dei coloni che aprirono un contenzioso con il Comune sulla legittimità di quelle
costruzioni. Tra gli altri interventi inseriti nel Piu Europa, anche alcune strutture di pregio culturale e architettonico come il convento seicentesco di Santa Maria degli Angeli di via Casalanno, sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza ai beni artistici e architettonici, e palazzo Battagliese al quale è stata garantita una nuova rinascita attraverso opere di restyling della facciata. Per lo stesso palazzo, è in essere un progetto per la nascita di una biblioteca e altri spazi ludici.
