Ci vorranno ancora alcune settimane prima di conoscere il periodo esatto nel quale avverrà il riconteggio delle schede in alcuni seggi elettorali, così come stabilito dal Tar Campania che ha accolto due giorni fa il ricorso presentato dalla coalizione di centrodestra che sostenne la candidatura a sindaco di Corrado Chiariello. Secondo alcune indiscrezioni, dalla Prefettura di Napoli potrebbe arrivare qualche indicazione sulla data precisa il prossimo 24 gennaio. Al momento, però, non ci sono conferme in merito e bisognerà ancora attendere. L’unica cosa certa è che l’ordinanza numero 00153/2018 del 9 gennaio 2018 il Tribunale Amministrativo Regionale si è pronunciato favorevolmente sull’istanza presentata dalle forze politiche di centrodestra inerente il risultato del primo turno, quando cioè oltre al sindaco si dovevano scegliere i rappresentanti in consiglio comunale. Il riconteggio avverrà alla presenza dei funzionari della Prefettura di Napoli e dei legali di parte, cioè sia quelli dell’attuale maggioranza del sindaco Aurelio Russo che quelli della coalizione di centrodestra sconfitta al secondo turno facente riferimento a Chiariello.
In una nota, gli estensori del ricorso Corrado Chiariello, Antonello Puca, Pasquale Barretta, Giuseppe Antonio Cesaro, Giovanni D’Aponte, Antimo Puca, Angela Maria Zara, Francesco Cammisa e Andrea Petito, commentando la notizia del ricorso accolto, avevano detto: «Anche questa volta avevamo visto giusto e, come avevamo auspicato, il nostro ricorso è stato ritenuto fondato tant’è che ora un collegio giudicante ha disposto la riapertura di oltre la metà delle schede valide e il riconteggio dei voti. Il dato politico, che poi si traduce in un suggerimento all’amministrazione Russo, è che una giunta che si regge su appena un centinaio di voti di differenza, da verificare, e che oggi perde anche due consiglieri comunali, dovrebbe sentire il dovere di riconsegnare la città ai cittadini». Dal canto suo, il primo cittadino Russo ha detto di sentirsi «tranquillo. Non cambia nulla per l’amministrazione comunale. Andremo avanti, convinti anche che le verifiche porteranno alla conferma della nostra vittoria, peraltro certificata con una forbice abbastanza ampia. Il riconteggio sarà un’ulteriore garanzia a certificazione del voto democraticamente espresso dai cittadini alle elezioni amministrative».
