Amici e parenti sono sotto choc per la tragica morte di Pamela. A Roma la 18enne era molto conosciuta, ma mancava dal suo quartiere dall’autunno scorso, da quando era entrata in una comunità di recupero per cercare di risolvere i suoi problemi. Soprattutto quelli con le droghe, di cui parlava spesso nei post su Facebook: “Così scordo il dolore” scriveva la 18enne. Per ora l’uomo accusato di averla macabramente uccisa è un Nigeriano, 29enne, con il permesso di soggiorno scaduto. I carabinieri sono riusciti a risalire ad Innocent Oseghaleanche grazie alle immagini delle telecamere della zona. Dai video si è potuto riscontrare che la 18enne era ancora in vita nelle giornate del 29 e del 30 mattina. Da lì si è ricostruita la sequenza temporale degli spostamenti della giovane, le cui tracce, nella tarda mattinata del 30 gennaio si perdevano in via Spalato, a Macerata.
Il corpo di Pamela smembrato e chiuso in due valigie, la 18enne aveva problemi di droga. Il post: «Così scordo il dolore»
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