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sabato, Aprile 20, 2024
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Agguato al Rione Traiano, colpito il figlio del ras dei Grimaldi: c’è una doppia pista

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Tanto sangue. Tanta paura. Quello degli ultimi due feriti nelle ultime ventiquattr’ore. Quella dei residenti di Soccavo vecchia e del Rione Traiano costretti a fare i conti con la malanapoli. In serata l’agguato contro il 28enne Antonio Artiano conosciuto nel quartiere con il soprannome di Antony: si tratta del 23enne figlio di Giovanni vecchio colonnello del clan Grimaldi e per un lungo periodo reggente del gruppo fondato dal boss Ciro ‘Settirò’ (leggi qui l’articolo). Il giovane è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco che l’ha raggiunto alla testa in via Marco Aurelio. Il ragazzo è stato portato nell’Ospedale del Mare dove si trova attualmente ricoverato in pericolo di vita. L’agguato è avvenuto intorno alle 19. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte degli uomini della squadra mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini) e di quelli del commissariato San Paolo. Un agguato che farebbe pensare ad una ‘risposta’ agli altri due raid avvenuti nelle ultime ore anche se nelle ultime ore prende sempre più corpo la pista di un litigio, poi degenerato, maturato in ambito familiare.

L’agguato contro Fabio Volpe

Ventiquattro ore prima le pallottole avevano sibilato tra le strade di Soccavo vecchia con il ferimento di Fabio Volpe in via Croce di Piperno (leggi qui l’articolo). Una vendetta molto probabilmente per una sparatoria avvenuta qualche giorno prima poco distante, al Rione Traiano nella zona della ‘99’. Se si vuole conoscere quello che sta accadendo nella zona flegrea è da qui che bisogna necessariamente partire. Secondo indiscrezioni investigative vi sarebbe stato un agguato mancato nella zona della 99 contro un ras un tempo vicino ai Grimaldi e adesso orbitante in ambienti dei Sorianiello. Un raid che potrebbe aver avuto come ‘risposta’ proprio il ferimento di Volpe. La situazione da qualche mese era già radicalmente cambiata. I Vigilia sarebbero da tempo sulla difensiva potendo contare soltanto su un cugino del boss e su un manipolo di giovanissimi. Sull’altro fronte invece vi sarebbe stato il ritorno di personaggi legati alla vecchia guardia dei Grimaldi (alcuni anche dalla Germania) oltre al non ancora ben definito ruolo del ras che tutti in zona conoscono con l’appellativo di ‘Buttafuori’: si tratta di un nome già emerso nei recenti fatti di sangue di Fuorigrotta degli anni scorsi che potrebbe aver avuto un ruolo ‘occulto’ dietro quello che sta accadendo a Soccavo. Un tempo fedelissimo del boss Ciro Grimaldi ‘Settirò’ l’uomo, secondo le ultime informative di polizia, era colui che negli ultimi tempi, grazie anche alla mediazione dei Baratto-Volpe, aveva allargato considerevolmente il suo giro proprio a Fuorigrotta.

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La doppia ipotesi dietro il ferimento del figlio del ras dei Grimaldi

Gli investigatori dopo l’omicidio di Antonio Volpe decisero di interrogarlo e di sottoporlo allo stube. Negli ultimi tempi si sarebbe avvicinato alla 99 e questo potrebbe aver creato le premesse per uno scontro con il suo vecchio clan. La situazione resta incandescente ma gli inquirenti non escludono che il ferimento di Artiano di questa sera possa avere anche un’altra matrice riconducibile a contrasti sorti tra il giovane e persone a lui molto vicine.

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