É stato costituito anche a Napoli il Comitato promotore del referendum abrogativo della Legge Calderoli sull’autonomia differenziata. A farne parte sono la Cgil, la Uil, le maggiori realtà associative laiche e cattoliche che si riconoscono nella Via Maestra e le forze politiche che hanno aderito all’iniziativa, ovvero Pd, M5S e Alleanza Verdi e Sinistra.
Referendum
I segretari generali di Cgil e Uil Napoli e Campania, Nicola Ricci e Giovanni Sgambati, hanno ricordato che “il referendum è l’unico strumento possibile per contrastare un progetto destinato a danneggiare l’intero Paese, a creare ulteriori spaccature e disuguaglianze tra i cittadini delle diverse regioni, così come abbiamo ribadito a gran voce in tante manifestazioni”.
“Metteremo ancora in campo – hanno aggiunto Ricci e Sgambati – tutte le iniziative possibili per contrastare la legge e avvieremo al più presto la raccolta delle firme per fare in modo che gli italiani possano esprimersi sull’Autonomia differenziata, magari nella stessa occasione in cui si voterà anche per altri referendum”.