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venerdì, Aprile 26, 2024
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Bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie: come ottenere il contributo

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Il cosiddetto “Bonus ristoranti”, anche chiamato “Bonus pasticcerie” o “Bonus gelaterie”, è pronto a partire. Si tratta di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese operanti nei settori della ristorazione, gelaterie, pasticcerie, che copre il 70% delle spese totali ammissibili, entro il limite di 30.000 Euro per singola impresa. L’agevolazione sostiene gli investimenti in macchinari professionali e in altri beni strumentali durevoli.

Buone notizie per gli operatori del settore ristoranti, pasticcerie e gelaterie per il 2022. In arrivo un bonus da 56milioni di euro. L’intervento è finalizzato a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.

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Dotazione

La dotazione economica messa a disposizione per il bonus è 56.000.000,00 euro, di cui 25.000.000,00 euro per l’anno 2022 e 31.000.000,00 euro per l’anno 2023. Sarà quindi possibile accedere per due anni consecutivi.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  •  se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 («Ristorazione con somministrazione»): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  • se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie») e dal codice ATECO 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca»): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo

Spese ammissibili

Vediamo adesso quali spese sono ammissibili per il bonus:

  1. Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attivita’ dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa; i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo;
  2. I pagamenti delle spese di cui al presente articolo devono essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati intestati all’impresa e con modalita’ che consentano la piena tracciabilita’ del pagamento;
  3.  Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.

Spese non ammesse

Non sono in ogni caso ammesse le spese per:

  • l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
  • terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
  • mezzi targati;
  • beni usati o rigenerati;
  • utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.
  • imposte e tasse;
  • contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;
  • buoni pasto;
  • costi legali e notarili;
  • consulenze di qualsiasi genere;
  • spese non direttamente finalizzate all’attivita’ dell’impresa.

Agevolazione concedibile

  • 1. A valere sulle risorse di cui all’art. 3, puo’ essere concesso dal Ministero alle imprese un contributo in conto capitale non superiore:
    • a) al 70% (settanta per cento) delle spese totali ammissibili;
    • b) a 30.000,00 (trentamila/00) euro per singola impresa.
  • 2. I contributi di cui all’art. 2 del presente decreto sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis

Come e quando presentare la richiesta

Per il momento con è ancora possibile presentarla, tuttavia le modalità saranno rese note con un ulteriore provvedimento – si stima – entro il corrente mese. Saranno definite le modalità e le tempistiche per richiedere i contributi a fondo perduto. La procedura sarà gestita da Invitalia. Le domande saranno soddisfatte in base all’ordine cronologico di presentazione.

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