Una vergognosa vicenda di violenza ha colpito la comunità di Vietri sul Mare dove una 32enne salernitana è stata picchiata a sangue, per diverso tempo, subito dopo il parto dal marito e dalla suocera che l’accusano di non essere una buona madre perché il bambino piange. Violenze reiterate fino a quando la vittima ha avuto il coraggio di dire basta, il 18 maggio, e rivolgersi al centro antiviolenza, come riportato dal sito de IlMattino. A portarla via da quella casa trasformatasi per lei in un inferno sono i carabinieri della stazione di Vietri sul Mare allertati dopo l’ennesimo pestaggio.
Il suo calvario è confluito in una denuncia, la Procura ha aperto un fascicolo. Tutto è iniziato 15 giorni dopo il parto quando la donna era in casa con il piccolo ed è stata aggredita dal marito che l’ha colpita al volto e spintonandola fino a farla cadere sul letto. Poi la suocera che schiaffeggiato la nuora accusata di trascurare il bambino. Pochi giorni dopo si è registrato il secondo e più violento episodio. Il marito, 41enne, ha colpito la donna con una tale violenza da romperle il labbro.