“Il 26 luglio si è verificato un caso particolarmente crudele di uccisione di un cane, un giovane pastore scozzese maschio, nel cui stomaco l’autopsia ha rivelato la presenza di lamette da barba. In attesa dei risultati degli accertamenti di laboratorio, si raccomanda la massima attenzione e collaborazione”. Questa è le terribile notizia divulgata dal comune di Riva del Garda.
Gli accertamenti sono continuati all’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie di Trento: “Non è dato sapere con certezza dove il cane abbia ingerito (come si sospetta) il boccone avvelenato contenente le lamette da barba – continua la nota del Comune -, una possibilità è che sia accaduto al parco delle case Itea in piazza Contini, dove il proprietario quel giorno si è fermato assieme al cane”.
Sul caso indagano gli agenti della polizia locale del Corpo intercomunale Alto Garda e Ledro.