Corriere rapisce e uccide bimba di 7 anni, arrestato. La rabbia del nonno: “Fatemi entrare nella cella, 5 minuti mi bastano”

Athena era una bimba di soli sette anni e la leggerezza che solo i bimbi di quell’età possono avere. Tutto però sparisce quando un corriere dopo aver consegnato un pacco a casa della piccola la rapisce.

Bimba di sette anni rapita dal corriere

L’uomo 31enne Tanner Horner avrebbe rapito Athena, una bambina di soli sette anni dall’animo puro e innocente, era il corriere della  FedEx. L’ex-corriere quel giorno ha inizialmente recapitato un pacco a casa della bimba che si trovava con la matrigna.

Nel pomeriggio poi è avvenuto il rapimento. Il 31enne ha rapito la bimba a poca distanza dall’abitazione, 200m, sul vialetto di casa. Notata immediatamente la scomparsa della bambina la matrigna ha diramato subito l’allarme, portando all’immediata azione da parte delle forze dell’ordine.

Ricerche durate due giorni

Era scomparsa mercoledì pomeriggio da casa, ed è stata ritrovata a circa 15 km da casa sua, solo venerdì notte dopo due giorni di ricerche da parte di tutta la comunità. Secondo i primi accertamenti medici, Athena sarebbe morta entro un’ora dal rapimento da parte di Tanner, che a seguito dell’arresto avrebbe confessato i suoi crimini.

Ora il 31 enne  è in carcere con le accusa di omicidio di primo grado e rapimento aggravate in relazione alla scioccante vicenda. «Siamo solo tristi che non sia finita nel modo in cui speravamo che finisse», ha detto commosso lo sceriffo Lane Akin, durante la conferenza stampa in cui annunciava la triste notizia.

Dolore e commiato alla famiglia

La famiglia Strand è devastata dal dolore, mentre la FedEx ha rilasciato una dichiarazione esprimendo le proprie condoglianze alla famiglia che ha perso la piccola, per mano di un corriere della compagnia di trasporti.

Sabato, il giorno dopo il ritrovamento del corpo della nipotina, Mark Strand, il nonno della bimba, ha reso pubblichi i suoi pensieri. Mark Athena è convinto che quella voce che gli dice di perdonare il killer è Dio.

Le parole del nonno della bimba

Scrive: “l’uomo che sono è arrabbiato e vorrebbe passare 5 minuti da solo in una cella con lo psicopatico che ci ha portato via la nostra Athena, ma c’è una voce dolce e gentile nell’altra parte della mia testa che mi dice che devo perdonarlo…”

“Se permetto a questo odio di consumarmi, quella voce svanirà e alla fine verrà messa a tacere. Allora quel brutto sentimento di odio avrà avuto successo ed è per questo che questa voce gentile persiste nel dirmi che devo perdonare quest’uomo”, scrive Mark nella sua lettera sui social.