17.9 C
Napoli
sabato, Aprile 27, 2024
PUBBLICITÀ

Corruzione e mazzette per gli appalti del rione Terra a Pozzuoli: nei guai l’ex sindaco Vincenzo Figliolia e Nicola Oddati

PUBBLICITÀ

Un vero e proprio terremoto politico che si abbatte su Pozzuoli e non solo. Per gli appalti su Rione Terra, arrivano arresti e avvisi di garanzia dopo le perquisizioni del 2022.

Finiscono in cella l’ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, per accuse che vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione, l’ex responsabile delle politiche regionali del Pd Nicola Oddati, ma anche l’imprenditore puteolano Salvatore Musella (che sarebbe stato beneficiato da un appalto veicolato dal comune) e Giorgio Palmucci, attuale vice presidente Confindustria Alberghi Italia, ex presidente Enit.

PUBBLICITÀ

L’indagine sul rione Terra a Pozzuoli

Due collaboratori dell’imprenditore Musella (Salvatore della Corte e Gianluca Flaminio) vanno ai domiciliari, obbligo di presentazione per alcuni professionisti (Angelo Tortora, dipendente del Comune di Pozzuoli, stretto collaboratore dell’ex sindaco Figliolia; Giovanni Bastianelli, ex Direttore Esecutivo dell’Ente Nazionale Italiano del Turismo; Antonio Carrabba, stretto collaboratore e professionista di riferimento di Musella).

Obbligo di firma per una storia di presunte tangenti l’ex consigliere regionale della Calabria Sebastiano Romeo e Luciano Santoro, ex consigliere provinciale a Taranto.

Inchiesta condotta dai pm Capuano e Sica, sotto il coordinamento dell’aggiunto Sergio Amato. Decisivo il lavoro della Finanza del colonnello Paolo Consiglio e della Mobile del primo dirigente Alfredo Fabbrocini.

Tutti gli indagati potranno dimostrare la correttezza della loro condotta e ribaltare le accuse finora vibrate.

Il comunicato della Procura

Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica che la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica – Sezione Seconda “Reati contro la Pubblica Amministrazione”, nei confronti di 11 persone (di cui 4 sottoposte alla custodia in carcere, 2 agli arresti domiciliari, 5 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) gravemente indiziate, a vario titolo, di concorso in turbata libertà degli incanti, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e traffico di influenze illecite.

Il provvedimento è stato emesso all’esito di articolate indagini che avrebbero fatto emergere:

–         turbative nella gara per la concessione del Rione Terra di Pozzuoli;

–         ipotesi di corruzione per ottenere l’aggiudicazione di altra pubblica concessione;

–         intermediazioni illecite sia per l’affare della conversione in struttura alberghiera del Rione Terra, sia per ulteriori appalti pubblici.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, pertanto, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Nei guai l’ex sindaco Vincenzo Figliolia e Nicola Oddati

Inchiesta per corruzione nella gestione degli appalti nel Rione Terra a Pozzuoli. In carcere  l’ex sindaco Pd di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, l’ex assessore comunale di Napoli ed ex dirigente Pd Nicola Oddati. Nei guai anche l’imprenditore Salvatore Musella e Giorgio Palmucci, ex presidente nazionale dell’Enit, attuale vicepresidente Confindustria alberghi Italia. La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica – Sezione Seconda “Reati contro la Pubblica Amministrazione”, nei confronti di 11 persone (di cui 4 sottoposte alla custodia in carcere, 2 agli arresti domiciliari, 5 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) gravemente indiziate, a vario titolo, di concorso in turbata libertà degli incanti, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e traffico di influenze illecite.

Il provvedimento è stato emesso all’esito di articolate indagini che avrebbero fatto emergere turbative nella gara per la concessione del Rione Terra di Pozzuoli. Ipotesi di corruzione per ottenere l’aggiudicazione di altra pubblica concessione e intermediazioni illecite sia per l’affare della conversione in struttura alberghiera del Rione Terra, sia per ulteriori appalti pubblici.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Rischia di annegare in piscina a Ischia, bimba salvata in extremis da bagnino e personale medico

Oggi pomeriggio i carabinieri della stazione di Casamicciola terme sono intervenuti all’interno di un parco termale dove per cause...

Nella stessa categoria