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domenica, Aprile 28, 2024
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Napoli. Donna accusata di voler sottrarre bambini, i testimoni: “Ha accarezzato mia nipote poi…”

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Una donna con disturbi psichici intenzionata a sottrarre dei bambini per accudirli in proprio. A riferire tale volontà della 42enne moldava senza fissa dimora fermata ieri dal Commissariato di Polizia San Ferdinando all’esterno della scuola e piscina Carlo Poerio di corso Vittorio Emanuele, è chi ha incontrato tale soggetto nelle giornate di mercoledì e giovedì. Si tratta di genitori e residenti della zona di Chiaia spaventati dal fare della donna proveniente dalla Moldavia e irregolare sul territorio italiano.

Le testimonianze

A raccontare il comportamento della donna è Gabriele Iacoletti residente al corso Vittorio Emanuele che si è imbattuto due giorni fa insieme alla sua famiglia. «Mercoledì pomeriggio – la testimonianza di Iacoletti – mia madre ha deciso di fare una passeggiata al corso Vittorio Emanuele con mia nipote quando si è imbattuta in questa donna che ha iniziato a fare complimenti alla bambina, accarezzandola e volendole offrire anche un succo di frutta quando la piccola era in un bar». 

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Ma non è tutto, lo stesso Gabriele aggiunge altri dettagli.  «Mia nipote ha fatto un secondo giro, questa volta con mio padre e la donna ha fatto la stessa cosa seguendo mia nipote con insistenza. Soltanto quando il nonno ha urlato lei si è allontanata. Abbiamo anche cercato di offrirle dei soldi, 20 euro, ma è stato difficile averci a che fare, voleva un bambino o una bambina da portare via». 

Finita qui? Certo che no. Sempre Iacoletti. «Poco dopo la donna è entrata in un palazzo sempre al corso Vittorio Emanuele e secondo il racconto di una mamma ha bussato ripetutamente la porta per prendersi sua figlia prima di allontanarsi».

L’arrivo presso la Carlo Poerio e l’intervento dei carabinieri

La convulsa giornata di mercoledì ha avuto un ulteriore risvolto quando la 42enne moldava si è recata presso della scuola e Carlo Poerio e della piscina dove fanno attività di nuoto e pallanuoto diversi bambini. Anche in questo caso la donna avrebbe guardato ripetutamente i minori allenarsi recandosi all’interno della struttura sportiva forse per portarne via qualcuno. Nemmeno all’arrivo dei carabinieri nel frattempo allertati la donna si sarebbe arresa risultando anche aggressiva. Senza un’azione criminosa ben precisa o reato perpetrato, però, i carabinieri dell’Arma non sarebbero potuti intervenire e nemmeno i sanitari del 118 giunti sul posto potevano effettuare un Tso in assenza di un comprovato stato di agitazione.

Il tam tam sui social e il fermo della Polizia

Intanto genitori e nonni di bambini, impauriti dalla presenza della donna di 42 anni proveniente dalla Moldavia, hanno fatto girare dopo qualche ora la sua fotografia sui social e sui gruppi whatsapp. Attraverso tali indicazioni, ieri mattina alle 8 l’intervento degli agenti di Polizia del Commissariato San Ferdinando. Dopo qualche ora la donna è stata rilasciata, avvistata poi nei pressi della villa comunale della Riviera di Chiaia mentre nei giorni scorsi si è aggirata nei giardinetti pubblici di corso Vittorio Emanuele e a quelli di via Ruoppolo, tra il Vomero e l’Arenella.

A parlare, in riferimento a tale circostanza temporale, è Valentina Collini, mamma di una ragazzina che frequenta la Carlo Poerio e che nel pomeriggio di mercoledì aveva accompagnato lei e l’altra sua figlia all’allenamento di pallavolo nei pressi della stessa scuola, ha pubblicato sui social la foto della donna. «Nessuna caccia alle streghe da parte nostra però – precisa la Valentina – Semplicemente si è ritenuto opportuno, prima di aiutare questa persona, di allontanarla dai bambini. Siccome a nostro avviso le autorità non hanno fatto abbastanza, abbiamo messo in guardia più persone possibili. Io stessa mi ero prodigata di sostenerla offrendole un panino, dandole una sigaretta, cercando di capire se avesse una famiglia da contattare. Tutto quello che è venuto dopo è causato dall’assenza dello Stato. Ora speriamo soltanto che possa essere curata e stare bene».

Le dichiarazioni della Prima Municipalità

La condizione di evidente fragilità della 42enne rimanda al tema dell’organizzazione di interventi in favore delle persone in difficoltà sul territorio dell’intera città, vista l’alta presenza di soggetti bisognosi di sostegno psicologico ma anche sociale ed economico.

Giovanna Mazzone, presidente della Municipalità Prima Chiaia-San Ferdinando-Posillipo tiene a precisare: «La donna protagonista della storia non era segnalata ai servizi sociali della nostra Municipalità e non abbiamo mai conosciuto prima né le sue generalità né da dove eventualmente provenisse o alloggiasse. In queste condizioni era impossibile organizzare qualche intervento, cosa che invece potrebbe accadere d’ora in poi a seguito delle segnalazioni». 

Le fa eco l’avvocato Roberta Foglia Manzillo, consigliera sempre alla I Municipalità. «Ci tengo a sottolineare che l’episodio in questione evidenzia prima di tutto una grave carenza del sistema di assistenza a persone che hanno problematiche di salute mentale» afferma l’avvocato aggiungendo: «Evidente infatti che nel caso specifico la persona coinvolta non era in possesso delle proprie facoltà e pertanto andrebbe seguita da specialisti in grado di accompagnarla in un percorso di assistenza e al tempo stesso evitare che in futuro possa ritrovarsi in situazioni che possano determinare un allarme sociale come avvenuto nell’episodio della scuola Carlo Poerio».

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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