Ci sono voluti una gomitata, una testata e uno sputo a Di Francesco prima che il Var facesse il suo dovere e intervenisse per sanzionare il triplo comportamento antisportivo – per usare un eufemismo – della sua personalissima sfida con la sorte e con il regolamento il Juventus Sassuolo. Due minuti di attesa invece sono serviti agli arbitri per rendersi conto che quello emesso da Duglas Costa non fosse profumo ma uno sputo in faccia all’avversario. Meritata, e un po’ tardiva, l’espulsione del calciatore bianconero potrebbe costare adesso molto caro al brasiliano: lo sputo di per sé è infatti assimibilabile alla condotta violenta, punita con tre giornate, e se così fosse salterebbe la trasferta di Frosinone e le partite con Bologna e Napoli allo Stadium. Da capire, però, se nella sua valutazione il giudice sportivo terrà conto anche dei due precedenti colpi rifilati all’avversario.
ALLEGRI DIFENDE DOUGLAS COSTA: “E’ STATO PROVOCATO”
A difendere Douglas Costa, condannando comunque il gesto, ci ha provato Max Allegri: “Ha subito prima un fallo – ha dichiarato il tecnico juventino nel post-partita – e non bisogna cadere nelle provocazioni. La gara era chiusa, bisognava fare il terzo gol ma abbiamo cominciato a giocare singolarmente e questo non va bene. Chi perde poi fa entrate e si innervosisce”.