La squadra mobile di Napoli (dirigente Giovanni Leuci) ha fatto luce sull’orribile ritrovamento in via Torre Poerio, a Pianura: il corpo carbonizzato rinvenuto tra le sterpaglie appartiene a un ventenne del quartiere, già noto alle forze dell’ordine per piccoli reati legati alla criminalità locale. Si tratta di Gennaro Ramondino, 20enne ritenuto vicino al gruppo Santagata recentemente colpito da arresti. Il giovane, secondo le primissime informazioni, sarebbe stato ucciso in un’altra zona: il corpo sarebbe stato poi portato nella zona dove il o i killer avrebbero cercato di eliminare le tracce bruciandone il cadavere. L’autopsia, un esame fondamentale per ricostruire la dinamica dell’omicidio, ha infatti rivelato la presenza di tre colpi d’arma da fuoco sul corpo della vittima. Il corpo è attualmente sotto sequestro per permettere agli esperti di eseguire esami forensi più approfonditi e determinare l’esatta causa della morte. Le indagini non si limitano soltanto all’analisi del corpo, ma includono anche la ricerca della scena del crimine originale dove sono stati esplosi i colpi di pistola. La pista più accreditata è quella di un regolamento di conti nell’ambito della criminalità organizzata locale. Il gruppo Santagata negli ultimi tempi aveva conquistato ampi spazi criminali nel quartiere. Le indagini, affidate anche agli uomini del locale commissariato (guidato da Arturo De Leone) adesso si preannunciano serrate. Ramondino fu vittima di un agguato due anni fa: era settembre del 2022 (leggi qui l’articolo) quando fu ferito ad un braccio a Varcaturo in via Ripuaria.
I contrasti dei Santagata con i gruppi di Pianura
Il contesto in cui potrebbe essere maturato l’omicidio è quello del contrasto tra gruppi emergenti della criminalità organizzata locale: Ramondino è infatti figlio di Salvatore indicato dalle informative di polizia come vicino al neonato gruppo guidato da Massimo Santagata, ras emergente che nei mesi scorsi avrebbe messo a ferro e fuoco il quartiere occupando gli spazi un tempo di pertinenza dei Marsicano-Esposito. Santagata, a capo di un gruppo di giovanissimi, è stato arrestato un mese fa per tentato omicidio: il suo gruppo, rivelano fonti investigative, si sarebbe ben presto messo contro proprio i gruppi che un tempo spadroneggiavano a Pianura anche a causa di una relazione di un esponente del nuovo gruppo con una donna un tempo vicino ad affiliato di via comunale Napoli. Contrasti che sarebbero poi sorti anche con i reduci dei Carillo-Perfetto e con il manipolo di fedelissimi legati al ras Antonio Lago a sua volta vittima di un fallito agguato mesi fa. L’omicidio di Gennaro Ramondino ricorda quello di Andrea Covelli il cui corpo fu trovato sempre a Poanura in una zona di campagna. Un delitto su cui ancora oggi non si conoscono movente e responsabili.