Fermato dalla polizia in Francia e accusato di terrorismo per aver utilizzato il drone per riprendere i fuochi d’artificio di Capodano E’ la triste e paradossale vicenda che sta vivendo Gianluca Allotta, giovane filmaker di Napoli e regista di molti videoclip musicali di cantanti napoletani. Gianluca, di Scampia, si era recato a Cannes in vacanza. Approfittando dei fuochi di Capodanno, si era portato con sè il drone e l’ha utilizzato per filmare lo spettacolo pirotecnico. Ma all’improvviso è stato fermato dalla polizia ed è stato messo sotto processo penale per terrorismo. In base alle nuove disposizioni del governo francese, infatti, è vietato l’utilizzo di droni in determinati luoghi sensibili.
Il racconto di Gianluca Allotta
Gianluca ha raccontato ad InterNapoli la vicenda: “Sono in Francia, a Cannes e sono in stato di fermo dal 31 per aver ripreso con il mio drone lo scenario dei fuochi d’artificio e mi dicono che ho commesso un reato grave. Non sapendo delle regole francesi perché di solito quando viaggio all’esterno alle zone che è vietato l’utilizzo del drone ci sono segnaletiche che lo indicano. Mi hanno sequestrato il drone e rischio una multa di 45.000 € e in più il carcere”. Gianluca ha collaborato con diversi cantanti, tra cui Nancy Coppola e Gianni Fiorellino. Tanti artisti gli hanno dato disponibilità per aiutarlo. “Devo attendere 48 ore prima di lasciare il paese – ha detto Gianluca – spero che tutto si risolva nel migliore dei modi”.
