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lunedì, Giugno 24, 2024
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Gioia a Castellammare, Mariarosaria esce dalla terapia intensiva

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Ieri mattina la piccola Mariarosaria è uscita dalla unità cardiologica intensiva ed è stata trasferita nel reparto di unità cardiologica. Dunque la bambina di 8 Castellammare sarà ancora sotto osservazione. A dare la buona notizia è stato il papà della bimba, Giuseppe Graziuso, dopo il delicato intervento al cuore a cui si è sottoposta: “Salve con immensa gioia informiamo a tutti che alle 11:00 a Boston Mariarosaria è uscita dalla unità cardiologica intensiva ed è stata trasferita nel reparto di unità cardiologica. Sarà ancora monitorata per alcuni aspetti da tenere sotto osservazione e vi aggiorneremo per ulteriori progressi. Siamo molto fiduciosi per le migliori cure che nostra figlia sta ricevendo per l’alta specializzazione dei dottori e degli infermieri che ci stanno seguendo. Grazie per il vostro sostegno dimostratoci dall’inizio fino adesso“.

Mariarosaria: “Operazione riuscita con successo”: articolo dell’11 aprile

Arriva la notizia tanto attesa dai cittadini di Castellammare per la sorte della piccola Mariarosaria. “Siamo felicissimi di dire a tutti che il grande dottor Pedro del Nido è molto soddisfatto e ottimista della riuscita con successo dell’intervento double switch per nostra figlia Mariarosaria”, ha detto mamma Maria. La donna ha diffuso sui social la notizia del riuscito intervento al cuore della bimba.

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“INTERVENTO MOLTO COMPLESSO”

“È stato un intervento molto complesso suddiviso in tre fasi chirurgiche – ha scritto ancora la mamma, che insieme al marito, Giuseppe Graziuso, sta portando avanti questa battaglia – Il cuore ha risposto benissimo alle nuove pressioni e alla riparazione anatomica. Siamo in una fase ancora molto delicata e non possiamo vederla”. La piccola resterà in terapia intensiva e per il rientro in Italia bisognerà attendere.

Per consentire il volo a Mariarosaria per Boston, luogo dell’operazione, nei mesi scorsi era scattata una grande mobilitazione sui social ma non solo. Inoltre si sono mossi associazioni, sindaci, parrocchie per raccogliere fondi. Anche la Juve Stabia aveva dato il suo contributo. Complessivamente per la bambina sono stati raccolti circa 380mila euro. Proprio grazie a questa somma la piccola, il fratello di 4 anni e i genitori hanno potuto raggiungere gli Stati Uniti.

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