Il FAI annulla le visite archeologiche ai Campi Flegrei a causa del bradisismo, Della Ragione: “Una scelta inaccettabile”

Josi Gerardo Della Ragione contro il FAI. Dopo la decisione del Fondo per l’Ambiente Italiano di annullare le visite archeologiche ai Campi Flegrei in occasione delle “Giornate del FAI”, “per evitare situazioni di panico e di rischio, a causa del bradisismo”, il sindaco di Bacoli ha deciso di agire per conto proprio aprendo, quindi, personalmente ai turisti i monumenti sparsi nell’area flegrea e proprio quando si sarebbero dovute tenere le sopracitate Giornate del FAI.

Josi Gerardo Della Ragione contro il FAI: “Li apriamo noi i monumenti! La loro scelta priva di alcun supporto scientifico”

Questo il comunicato, integrale, del primo cittadino bacolese sul suo profilo Facebook:

“Li apriamo noi! Ho letto, con sconcerto, la decisone del FAI di annullare le visite archeologiche nei Campi Flegrei. “Per evitare situazioni di panico e di rischio, a causa del bradisismo”. Una scelta inaccettabile, priva di alcun supporto scientifico, geologico, vulcanologico, tecnico. Per questo motivo, abbiamo deciso di aprirli noi i monumenti. Proprio nelle “Giornate del FAI”. Nelle stesse ore. Per dimostrare non solo quanti sono belli i nostri tesori. Ma anche quanto è sicuro viverli. Perché con il bradisismo dobbiamo conviverci. Comune di Bacoli, Parco Archeologico dei Campi Flegrei, ProLoco Città di Bacoli, ed associazioni culturali. Insieme, per rilanciare la nostra terra. E difenderla da allarmismi. Oggi ci sarà l’apertura straordinaria dell’Anfiteatro di Cuma e del Colombario del Fusaro. Due gemme. Ingresso gratuito. Insieme, possiamo tutto. Ringrazio l’assessore alla Cultura, Mariano Scotto di Vetta per aver coordinato questa iniziativa dal grande valore. Sono settimane particolari per i Campi Flegrei. Tra bradisismo e azioni concrete che stiamo mettendo in campo per rendere la nostra terra sempre più sicura. Per residenti, per i turisti. Ma dobbiamo imparare a convivere con un fenomeno che, qui, esiste da millenni. Siamo flegrei. E non ci arrendiamo mai. Un passo alla volta”.