Torna la tensione a Ponticelli. Ieri pomeriggio Antonio Meo, classe 1972, è stato gambizzato in strada da sconosciuti in Corso Ponticelli. L’uomo, stando alla prima ricostruzione, sarebbe stato avvicinato da due persone in sella ad uno scooter e centrato ad entrambe le gambe mentre era in compagnia della moglie rimasta miracolosamente illesa. Trasportato all’ospedale del Mare l’uomo non avrebbe saputo fornire indicazioni per risalire ai suoi aggressori. Indagano gli uomini della squadra mobile e quelli del commissariato di Ponticelli. Meo, che vanta precedenti, potrebbe essere l’ennesima vittima della tensione sempre crescente tra gruppi contrapposti a Ponticelli.
Solo un mese fa vi era stato l’agguato, con tanto di speronamento, di Vincenzo Rienzo, 23 anni, e Giuseppe Tulipano, 31 anni, investiti e sbalzati dallo scooter ieri sera a da un suv lanciato a folle velocità. Rienzo è indicato come uno dei nuovi soggetti che si sarebbero fatti largo nel sottobosco criminale del quartiere. Le indagini si sono indirizzate fin da subito verso l’ipotesi dell’agguato: è molto probabile che i due siano stati intercettati dalla fazione opposta che ha così deciso di regolare una volta e per tutti i conti. Prima di investirli i killer, forse tre a bordo di una Nissan rubata, hanno esploso contro i due alcuni colpi di pistola per poi tamponarli. Dopo sarebbero scesi dall’abitacolo e avrebbero rapinato una passante fuggendo via (leggi qui l’articolo). Sullo sfondo lo scontro tra la nuova paranza che si sarebbe fatta largo nel rione De Gasperi sotto l’egida di un pregiudicato della ‘vecchia guardia’ e i De Micco.
