Spento l’incendio divampato ieri nell’industria chimica Chimpex della zona Asi di Pascarola nel Comune di Caivano che ha prodotto un’alta e distesa nube di fumo e ha determinato. Così i carabinieri della Compagnia di Caivano sono al lavoro per ricostruire l’origine del rogo.
Si tratta della stessa azienda che il 20 gennaio scorso venne sottoposta a sequestro dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestali di Napoli. L’accusa contestata dalla Procura di Napoli Nord fu quella di sversare le acque reflue, esito del ciclo produttivo di cosmetici e detergenti, direttamente nel collettore fognario dell’Asi di Caivano-Pascarola e di qui nei Regi Lagni, senza che i liquami transitassero attraverso l’impianto di depurazione.
Le analisi dell’Arpac sull’incendio alla Chimpex di Caivano
I consigli per i cittadini di Acerra
Dunque all’esito del vertice con la Prefettura di Napoli in riferimento all’incendio divampato a Caivano, in località Pascarola, il sindaco di Acerra Tito d’Errico ha firmato un’ordinanza che prevede le seguenti misure.
La chiusura ad horas dei parchi pubblici e privati. Per il giorno Giovedì 10/04/2025 la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio del Comune di Acerra. Per il giorno Giovedì 10/04/2025 la chiusura del civico cimitero.
– è vietato utilizzare le risorse idriche provenienti da vasche e pozzi non protetti dalle precipitazioni aeree per fini alimentari;
– evitare temporaneamente ed in via del tutto provvisoria la permanenza nelle aree esterne e nelle strade pubbliche.
lavare accuratamente frutta, ortaggi e verdura prima di mangiarli. Tenere le porte e finestre chiuse delle abitazioni. Non utilizzare gli impianti di areazione e condizionamento. Salvo ogni successivo e diverso provvedimento che si renderà necessario all’evolversi della situazione.