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mercoledì, Aprile 16, 2025
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Spento il rogo della Chimpex, scatta l’indagine a Caivano

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Spento l’incendio divampato ieri nell’industria chimica Chimpex della zona Asi di Pascarola nel Comune di Caivano che ha prodotto un’alta e distesa nube di fumo e ha determinato. Così i carabinieri della Compagnia di Caivano sono al lavoro per ricostruire l’origine del rogo.

Si tratta della stessa azienda che il 20 gennaio scorso venne sottoposta a sequestro dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestali di Napoli. L’accusa contestata dalla Procura di Napoli Nord fu quella di sversare le acque reflue, esito del ciclo produttivo di cosmetici e detergenti, direttamente nel collettore fognario dell’Asi di Caivano-Pascarola e di qui nei Regi Lagni, senza che i liquami transitassero attraverso l’impianto di depurazione.

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Le analisi dell’Arpac sull’incendio alla Chimpex di Caivano

Tecnici Arpac, allertati dalla Prefettura di Napoli, sono intervenuti in località Pascarola, nel territorio comunale di Caivano, dove è divampato un incendio dell’industria Chimpex.
Arpac sta seguendo la situazione in corso attraverso la strumentazione agenziale atta a misurare le concentrazioni di inquinanti atmosferici contemplati dalla normativa sulla qualità dell’aria. In particolare la rete di stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria comprende una postazione fissa nella zona industriale di Caivano, a breve distanza dal luogo dell’incendio.
L’agenzia ha installato ai margini dell’area abitata di Pascarola un laboratorio mobile in grado di misurare le concentrazioni orarie di una serie di inquinanti atmosferici – tra cui particolato PM10 e PM2,5, monossido di carbonio, benzene, toluene, xilene. Inoltre a breve avvierà nei pressi del luogo dell’incendio il monitoraggio di diossine e furani eventualmente dispersi in atmosfera.
I risultati degli accertamenti in corso verranno resi noti non appena disponibili.

I consigli per i cittadini di Acerra

Dunque all’esito del vertice con la Prefettura di Napoli in riferimento all’incendio divampato a Caivano, in località Pascarola, il sindaco di Acerra Tito d’Errico ha firmato un’ordinanza che prevede le seguenti misure.

La chiusura ad horas dei parchi pubblici e privati. Per il giorno Giovedì 10/04/2025 la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio del Comune di Acerra. Per il giorno Giovedì 10/04/2025 la chiusura del civico cimitero.
– ⁠è vietato utilizzare le risorse idriche provenienti da vasche e pozzi non protetti dalle precipitazioni aeree per fini alimentari;

– evitare temporaneamente ed in via del tutto provvisoria la permanenza nelle aree esterne e nelle strade pubbliche.
⁠lavare accuratamente frutta, ortaggi e verdura prima di mangiarli. Tenere le porte e finestre chiuse delle abitazioni. ⁠Non utilizzare gli impianti di areazione e condizionamento. Salvo ogni successivo e diverso provvedimento che si renderà necessario all’evolversi della situazione.

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