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domenica, Giugno 23, 2024
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La mamma della 12enne abusata a Caivano: “Ci stanno minacciando”

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“Stiamo subendo minacce dal quartiere, hanno anche derubato mio figlio, quello che ha denunciato gli orrori, non mi sento al sicuro: ho bisogno di parlare con la presidente Meloni, voglio parlare con lei. Domani venga nella scuola frequentata da mia figlia e da mia nipote”. E’ questo, in sintesi, lo sfogo che la mamma della 12enne vittima di abusi sessuali nel Parco Verde di Caivano che è stato affidato all’avvocato Angelo Pisani. Al fratello della 12enne vittima delle violenze è stato rubato lo scooter e anche questo episodio viene interpretato dalla famiglia come una minaccia.

“Ci auguriamo che si prenda in seria considerazione l’introduzione di un ‘codice azzurro’ che tuteli i minori come il ‘codice rosso’ per le donne vittime di stalking e violenze”. Ad avanzare la proposta è l’avvocato Angelo Pisani, legale della famiglia della 12enne vittima di stupro nel Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. Secondo quanto si è appreso gli approcci con le vittime poi sfociati nelle violenze sarebbero avvenuti anche lungo il corso Umberto di Caivano e le violenze, oltre che nel Parco Verde, anche in un’altra zona degradata della città che tutti chiamano Bronx.

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De Luca: “Caivano è un inferno, serve un anno di assedio militare”

Caivano “la Regione Campania è l’unica che ha attuato interventi proprio al Parco Verde di Caivano. Abbiamo realizzato due campi sportivi che abbiamo dato in gestione all’associazione di Caivano ‘Un’infanza da vivere’. Ricordo anche che a Caivano la Regione ha finanziato nell’ambito del programma Scuola Viva un intervento di oltre 1,2 milioni di euro per 4 istituti scolastici e altri interventi nel campo dell’edilizia scolastica”.

Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Abbiamo destinato 900.000 euro – spiega De Luca – al piano sociale di zona per gli interventi di ascolto e di aiuto alle famiglie. Nel nostro lavoro abbiamo fatto le uniche cose che si siano fatte dal punto di vista sociale a Caivano, ovviamente a questo si aggiunge il lavoro generale fatto contro la dispersione scolastica, con i voucher per l’attività sportiva per le famiglie e le borse di studio per le famiglie, il contrasto alla dispersione con il trasporto gratuito”.
Secondo De Luca “dobbiamo fare ancora di più, chiarendo che stiamo facendo un lavoro di supplenza rispetto ad altre istituzioni. In questo momento il Comune di Caivano è commissariato e dovremo parlare in questi giorni con il commissario di governo per il prossimo futuro. Ma intanto affrontiamo il problema sicurezza perché senza questo stiamo perdendo tempo a Caivano come in altri territori della Campania, dove la vita di un essere umano vale 500 euro. A chi vogliamo chiedere di fare lotta alla camorra, a un padre di famiglia che sta in queste condizioni? Ci prendiamo in giro”.

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