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domenica, Aprile 28, 2024
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La Nuova Orchestra Scarlatti suonerà in memoria di Giogiò, l’evento il 15 ottobre al Teatro Politeama di Napoli

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Domenica 15 ottobre ci sarà la messa per il Trigesimo di Giogiò Cutolo, ucciso per futili motivi la notte tra il 30 e il 31 agosto scorso mentre era con alcuni amici presso una paninoteca nei pressi di Piazza Municipio. Il rito religioso si terrà presso la Chiesa San Giovanni Maggiore Pignatelli (traversa di via Mezzocannone) alle ore 18.

Dalle ore 20 dello stesso giorno, invece, la Nuova Orchestra Scarlatti, di cui Giogiò faceva parte, terrà un concerto a lui dedicato diretto da Beatrice Venezi presso il teatro Politeama di Napoli, in via Monte di Dio 80.

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Un concerto sinfonico dedicato a Giogiò dalla Nuova Orchestra Scarlatti, il comunicato

Questo il comunicato dell’evento che si terrà, come anticipato, presso il Teatro Politeama di Napoli alle 20 di domenica 15 ottobre:

“La forza della Musica contro la barbarie, rassegna della Nuova Orchestra Scarlatti espressamente promossa dal Ministero della Cultura per ricordare il giovane musicista napoletano Giovanbattista Cutolo, si conclude domenica 15 ottobre 2023 ore 20.00 presso il teatro Politeama di Napoli (Via Monte di Dio 80) con il Concerto Sinfonico della Nuova Orchestra Scarlatti diretta da Beatrice Venezi.

Un appuntamento di grande musica sinfonica, quella che Giogiò avrebbe voluto suonare sempre.

Ingresso gratuito, fino esaurimento posti.  

In programma il brano orchestrale intitolato Giogiò, inedito di Bruno Persico, un omaggio del versatile musicista napoletano da tempo collaboratore della Comunità delle Orchestre Scarlatti: una pagina commossa in cui echi di un tema beethoveniano, molto amato da Giovanbattista, si intrecciano con accenti partenopei; seguirà un Rendez-vouz de chasse di Rossini eseguito da cinque corni, raffinata suggestione sonora in onore dello strumento di Giogiò; infine la Sinfonia n. 1 in do minore op. 68 di Johannes Brahms, capolavoro del sinfonismo romantico, una pagina potente, intima e appassionata, piena di canto e slanci, capace di incamminarsi per la via di Beethoven e andare oltre. E’ la grande musica che Giovanbattista avrebbe voluto suonare, questa volta tutta dedicata a lui”.      

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