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domenica, Aprile 28, 2024
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La pace forzata tra i gruppi Luongo-Parziale e Sasso, il retroscena prima della faida ad Afragola

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A seguito di alcuni episodi di natura intimidatoria sul territorio di Afragola nei confronti di soggetti pregiudicati, dediti per lo più allo spaccio di sostanze stupefacenti, il Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna avviò le indagini sulla camorra locale. Dall’attività d’indagine è emerso come il gruppo Luongo-Parziale fosse dedito alla commissione di innumerevoli reati, fra cui lo spaccio di sostanza stupefacenti, le estorsioni classiche, quelle cd “del cavallo di ritorno”, le rapine e lo spaccio.

Nella fase iniziale delle attività investigative, il gruppo coesisteva con un altro sotto gruppo criminale gravitante nel “rione Salicelle” di Afragola, diretto da Sasso Giuseppe, “o ninnillo”, vicino al clan Bizzarro, condividendone le strategie di controllo militare dell’area Afragolese, la gestione di alcune piazze di spaccio, le estorsioni, nonché il pagamento delle “mesate” ai vari affiliati e detenuti di rilievo

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L’iniziale co-gestione degli illeciti affari sul territorio con Sasso Giuseppe subisce però
via via un inesorabile cambiamento, tanto che quest’ultimo, verso la fine dell’ottobre
2020, ordinerà a Parziale la chiusura delle sue attività di spaccio.

Le difficoltà del gruppo Parziale, sottoposto al potere di Sasso, porta il primo a voler
ampliare il proprio gruppo criminale con il fine di riappropriarsi della leadership territoriale,
autofinanziandosi nel frattempo mediante la commissione di numerose rapine a mano armata.

Nel febbraio 2021 un attentato a colpi di arma da fuoco esplosi all’indirizzo di ARISTARCO Gennaro e DE FILLIPPIS Pietro, entrambi cognati di PARZIALE Vittorio, determina un nuovo accordo fra quest’ultimo e SASSO Giuseppe. SASSO infatti autorizza l’apertura di una nuova piazza di spaccio autonoma in capo al gruppo PARZIALE

Cosi il gruppo Luongo-Parziale, detto anche gruppo delle Salicelle, giunse ad un accordo con Sasso per la divisione degli illeciti affari sul territorio. Infatti nel mese di agosto 2020 la è stata accertata la presenza di un’intensa attività di spaccio messa in atto dal “gruppo Parziale’”, attuata di comune accordo con il gruppo Sasso, all’interno di un’abitazione situata ad Afragola.

Tale attività svolta in comune accordo con il gruppo Sasso, era coordinata da Parziale Vittorio. La scarcerazione del Sasso determinò una riorganizzazione degli assetti
sul territorio che vedeva proprio quest’ultimo accordarsi prima e, successivamente,
andare in contrasto con Parziale Vittorio che provocò “stese”, atti intimidatori e pestaggi tra i due gruppi.

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