“Il poster in camera? Certo, ce l’ho ancora e non lo toglierò. Lo vedo ogni volta che vado a dormire”. A parlare è Luca Nardi e il campione raffigurato sul poster è Novak Djokovic, il numero 1 del mondo, il vincitore di 24 Slam. Il 20enne ha vissuto una notte da sogno, battendo il campione serbo al secondo turno del torneo di Indian Wells in 3 set. Una vittoria, quella del giovane e promettente tennista italiano, festeggiata anche a Napoli. La famiglia di Nardi, infatti, ha origini partenopee.
Le origini napoletane di Luca Nardi
Il padre Dario è un noto notaio napoletano, poi trasferitosi a Pesaro senza però abbandonare l’amore per Napoli ed il Napoli, di cui è grande tifoso come il figlio Luca. Luca è appassionato di tennis fin da bambino, grazie a suo padre Dario, che gli ha trasmesso l’amore per questo sport pur essendo stato un pallanuotista. Sempre al papà deve la fede per il Calcio Napoli. Dario Nardi è nato infatti a Salerno, ma si è laureato a Napoli in Giurisprudenza diventando notaio. Poi la vita lo ha portato a Pesaro, nelle Marche, dove attualmente lavora e sono nati i suoi tre figli.
La reazione della famiglia Nardi al trionfo su Djokovic, urla in piena notte: “Ma che ha fatto?”
Mentre Luca era a battagliare in campo negli Usa, la famiglia ha seguito il match da casa. Al servizio vincente che ha consentito a Luca di chiudere il match, casa Nardi è scoppiata in una grande esultanza. Nel video si può vedere proprio il fratello Niccolò e la sorella Giulia estasiati di fronte al match point sfruttato addirittura con un ace. E qui tutti si lasciano andare: dall’emozione di mamma Raffaella, all’entusiasmo e incredulità di papà Dario che esulta in napoletano chiedendosi: “Maròòò c’ha fatt chist?”.
Ora lo attende la sfida con l’americano Tommy Paul ma il sogno di Luca è appena iniziato.