A distanza di tempo Luisa Ranieri, protagonista del film di Paolo Sorrentino: ‘È stata la mano di Dio’, fa delle rivelazioni inaspettate. L’attrice confessa di vergognarsi molto, ad oggi, delle scene di nudo integrale girate, tanto che le sue figlie non hanno mai visto uno dei suoi più grandi successi.
I retroscena del successo
Luisa Ranieri è una delle attrici italiane più apprezzate e seguite di sempre. Sia gli aggiornamenti social che quelli lavorativi non sfuggono mai ai fan più attenti eppure durante un’intervista, l’attrice ha fatto delle dichiarazioni molto profonde. Luisa Ranieri ha condiviso una delle emozioni che spesso le persone tendono a nascondere e insabbiare agli altri: la vergogna. La sua sincerità, maturata, offre un ulteriore finestra sul suo carattere e modo di pensare sia dal punto di vista lavorativo che sentimentale. Se infatti tutti conoscono Luisa Ranieri come attrice, a qualcuno può sfuggire la sua identità di genitore. La star, infatti, oltre a tenere molto al suo lavoro è anche molto legata alla sua famiglia. È proprio per queste motivazioni che Luisa ha deciso di evitare che le figlie prendessero visione della pellicola per ovviare al senso di imbarazzo che sarebbe scaturito.
Luisa Ranieri e l’ansia per quel nudo
Luisa Ranieri, durante l’intervista ripercorre alcuni degli stati emotivi che in quei giorni la dominavano. L’attrice confessa che qualche giorno prima aveva sofferto di attacchi di panico e che solo grazie alla professionalità di Sorrentino e al marito, Luca, era riuscita ad affrontare quelle brutte sensazioni. “Quanto vorrei essere quella donna, essere lì al posto tuo, goditi il momento, te lo puoi permettere”. Queste le parole di conforto che Luisa racconta esserle state rivolte con calma e audacia dal compagno di vita. “Se in questo periodo della mia vita la mia femminilità è più matura e rilassata lo devo a Luca. Con il suo amore, il suo sguardo mi ha sempre detto che andava tutto bene, che non dovevo temere e che non dovevo dimostrare niente a nessuno”. Così l’attrice racconta di essersi sentita bene grazie allo sprono di quei momenti.
L’opinione del film della mamma e del fratello di Luisa
“Quando mia mamma e mio fratello Alessandro hanno visto il film e quindi anche la scena di nudo mi sono vergognata come una ladra. Poi però mio fratello mi ha tranquillizzata. Da grande appassionato di Sorrentino mi ha detto: ‘Sai Lu il film è così potente, così bello che quel nudo serve a raccontare la follia di lei, una donna infelice e depressa liquidata come pazza”.
