Dopo un breve periodo di relativa tranquillità, la città di Marano torna nel mirino di rapinatori senza scrupoli.
Rapine di fedi nuziali, portafogli, meglio se pieni di soldi e furti nei negozi, oramai la fanno da padrone.
Un’impennata di reati culminata nella rapina di giovedì sera, ai danni di un appartenente del Corpo della Guardia di Finanza.
Alcuni malviventi in sella a due scooter, approfittando del traffico cittadino, si sono avvicinati ad un automobilista incolonnato nel caos di Marano e, sotto la minaccia delle armi, lo hanno costretto a spegnere l’auto e si sono fatti consegnare la fede nuziale.
L’automobilista che di professione fa il finanziere, si trovava a Marano in compagnia della suocera, quando è stato accerchiato dai quattro rapinatori armati di pistola.
Il tutore dell’ordine, ben conoscitore delle armi, avendo notato che le pistole erano vere, e che nel perimetro dove è avvenuta la rapina c’erano delle mamme con dei bambini, per evitare di mettere in serio pericolo la vita di altre persone innocenti, ha evitato di qualificarsi e di usare l’arma in dotazione. Dopo la rapina, una volta lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i colleghi per le ricerche del caso.
Ad agire, secondo la prima ricostruzione degli inquirenti, sarebbero stati quattro giovani, con il volto travisato da sciarpe e caschi integrali, che poi sono scappati a bordo di due scooter.
Le zone prese di mira dai malviventi sono: Corso Mediterraneo, Via Giordano Bruno, Corso Italia, Corso Europa e via San Rocco.
Obiettivo della microcriminalità, nelle ultime settimane, anche i negozi di generi alimentari.
L’ultima incursione a mano armata, è avvenuta all’interno di un supermercato di Corso Europa, all’altezza della Rotonda Titanic di Marano.
Colpi portati a termine da gruppetti di giovani rapinatori, che non si preoccupano di essere immortalati dalle telecamere di sorveglianza dei negozi né della presenza di una compagnia di Carabinieri.
Insomma a Marano di Napoli è allarme criminalità. Negozianti, pedoni e automobilisti non si sentono tranquilli.
I Carabinieri fanno quello che possono. Ma il territorio è così ampio, che probabilmente necessita di più uomini e di maggiore attenzione da parte del Comando Regione Carabinieri. In tutto questo c’è da dire, che se Marano piange, gli altri comuni non se la passano meglio.
A Giugliano, presso il Centro Commerciale Auchan, la situazione è diventata insostenibile.
Non si contano più i furti e i danni alle vetture.
Ad agire sono un gruppetto di nomadi, che approfittando dello shopping e della distrazione dei clienti, rompono i vetri delle auto in sosta e portano via tutto quello che hanno sotto mano.
Una piaga quella dei nomadi, ben nota alle forze dell’ordine e agli stessi operatori del Centro Commerciali di Giugliano.
di Angelo Covino
