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venerdì, Aprile 26, 2024
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Marano-Giugliano. “Nostra figlia salvata da un angelo custode, grazie Antonella”

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E’ tornata a casa dopo il grande spavento la bimba di Marano, di appena 2 anni, che ha rischiato la vita dopo un improvviso malore. I genitori hanno dimenticato quel maledetto sabato, quando la figlia si sentì male, ma non hanno scordato l’angelo custode che li ha soccorsi, salvando la vita della piccola. Si tratta di Antonella Molinaro, barista a Marano. E’ stata lei a strappare la bimba dalle braccia dei genitori, presi dal panico dopo il malore della figlia, ed a accelerare i soccorsi invece di aspettare l’ambulanza che tardava ad arrivare. “La ringraziamo con tutto il cuore, senza di lei forse oggi staremmo parlando di una tragedia”, dichiarano i genitori della bimba. Mamma e papà si sono rivolti ad un legare per fare chiarezza sull’accaduto. La bimba si sentì male dopo un vaccino. A quanto pare c’era in atto un’infezione ma i medici non la visitarono prima di iniettare il vaccino.

LA STORIA DELLA BAMBINA

Febbre alta, vomito, schiuma dalla bocca. Questi i primi sintomi che hanno colpito una bimba di soli 18 mesi salvata dai medici dell’ospedale San Giuliano. La piccola, residente a Licola ma originaria di Marano, è stata sottoposta ad un vaccino martedì scorso presso l’Asl di Marano. Dopo due giorni ha iniziato a sentirsi male. I genitori, preoccupati per la febbre che non scendeva, le hanno somministrato tachipirina e antibiotici e l’hanno portata alla guardia medica di Marano.

I SOCCORSI

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Secondo i dottori quell’influenza era dovuta alle placche alla gola. A quel punto mamma e papà decidono di portarla a casa ma durante il tragitto la bimba si sente di nuovo male. Perde i sensi ed inizia a vomitare schiuma dalla bocca. Immediatamente parte la corsa all’ospedale di Giugliano dove la piccola arriva in condizioni disperate. Qui succede il miracolo. I medici del San Giuliano riescono a salvarla. La piccola viene poi intubata e portata al San Giovanni Di Dio di Frattamaggiore dove si trova tutt’ora sotto osservazione. Ma il peggio pare passato, la piccola  sta meglio. Sospiro di sollievo per i genitori che vogliono vederci chiaro sull’accaduto e ringraziano i medici del nosocomio giuglianese: “Spesso si parla male del San Giuliano, invece noi vogliamo solo dire grazie ai medici che quella sera hanno salvato la vita a nostra figlia”, dichiarano i genitori.

Ora saranno le analisi e gli accertamenti medici a chiarire cosa abbia scatenato quella reazione che aveva portato Rebecca vicino alla morte.

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