Non si è conclusa nel migliore dei modi l’avventura tra il Napoli e Walter Mazzarri. Dopo poco più di tre mesi l’allenatore toscano dice addio per la seconda volta alla piazza partenopea. Se nel 2013 fu lui a lasciare Napoli per andare all’Inter, ora è stato Adl a dargli in benservito prima della super sfida di Champions col Barcellona. Un boccone amaro che il tecnico toscano non ha certamente digerito.
L’esonero di Walter Mazzarri, un amico della famiglia De Laurentiis
“Ringrazio Walter Mazzarri, amico della famiglia De Laurentiis e del Napoli” . Queste le prime parole del tweet di Aurelio De Laurentiis, che ha ringraziato il tecnico definendolo un amico dei famiglia. Talvolta sono proprio gli amici che ti feriscono di più e questa ne è la prova. Nel momento di difficoltà maggiore della squadra il presidente aveva gli aveva affidato la panchina dopo la cocente delusione Rudi Garcia. Mazzarri si era fatto carico dei problemi della rosa cercando nuove soluzioni innovative pur di sistemare una squadra che andava sempre più calante dal punto di vista fisico e di risultati. Dopo l’ottima prestazione ed i tre punti conquistati a Bergamo, di nuovo il gelo. Lo smarrimento e la mancata vittoria contro il Genoa hanno fatto riflettere il patron azzurro che ha deciso così di esonerare il caro amico Walter.
La partita di Champions che non guarderà
Tutto si aspettava però Mazzarri, tranne di essere esonerato quasi 48 ore prima del big match contro il Barcellona. Ora con Osimhen finalmente disposizione sperava di invertire la rotta dei risultati, ma non potrà farlo. Il poco preavviso e la poca organizzazione che lo ha portato a dirigere addirittura l’allenamento pre–Champions hanno fatto irritare il tecnico che si è detto triste di tutto ciò. Questa rottura, pesante come un macigno sul cuore, lo ha portato a non guardare la partita che si terrà mercoledì, definendo il tutto “troppo” .
Napoli tra futuro e presente
Il Napoli è avvolto in un alone di incertezza tra futuro e presente. Con il terzo allenatore della stagione, Francesco Calzona, la situazione dei campioni d’Italia si fa quasi paradossale. Quello che era un copione già scritto, ovvero usare Mazzarri come traghettatore fino a fine stagione, è stato stracciato e rivoluzionato del tutto.
