Stamattina i commercianti stanno protestando contro l’aumento della Tari al 12%. Una delegazione è presente in aula consiliare per discutere della spinosa questione.
L’opposizione è tornata ad attaccare l’amministrazione del sindaco Luigi Sarnataro: “Con un colpo di teatro sconfessa se stessa. Infatti, nella giornata di ieri, la stessa maggioranza ha presentato un emendamento contro la delibera di giunta comunale con cui venivano fissate le tariffe Tari. In poche parole, l’amministrazione si è resa conto di aver fatto un terribile autogol e goffamente ha cercato di porvi rimedio. L’emendamento giunge dopo molteplici rimostranze dei commercianti locali e dell’opposizione, ritenendo inappropriato e sconsiderato un aumento delle Tariffe Tari a danno dei soli commercianti. Il provvedimento in questione è stato presentato in fretta e furia e senza che molti membri della stessa maggioranza ne fossero a conoscenza. Questo emendamento va a rimodulare le tariffe Tari, portando gli aumenti per i residenti al 3% e ai commercianti all’8/9%. L’amministrazione ha dimostrato tutta la sua incapacità e inettitudine nell’affrontare una questione così importante. Aumentando in maniera sconsiderata la Tari ai soli commercianti, ha scelto di punire una classe sociale per soli fini propagandistici e elettorali. – recita il comunicato – I commercianti più volte dimenticati da questa maggioranza, la quale non ha mai in 4 anni provveduto al rilascio del commercio tanto decantato in campagna elettorale, oggi si vedono costretti loro malgrado a fare i conti con un aumento delle Tariffe Tari che non faranno altro che metterli definitivamente in ginocchio. Noi dell’opposizione, continueremo a combattere affinché vi sia l’azzeramento dell’aumento a danno dei commercianti e contestualmente vogliamo fare un appello ai consiglieri di maggioranza,che si apprestano a votare un provvedimento così mortificante per gli artigiani, commercianti e imprenditori locali. Coloro che voteranno un tale provvedimento dovranno avere la consapevolezza dell’ulteriore colpo di grazia che stanno dando ad una classe già troppo vessata è dimenticata. Si rischia di azzerare il commercio locale in un solo colpo. Prima di votare, pensate“.
