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sabato, Luglio 5, 2025
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Napoli, il Tar boccia le spiagge comunali a numero chiuso: “Penalizzate le fasce più deboli della popolazione”

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Il Tar boccia i provvedimenti del Comune di Napoli e dell’Autorità portuale che hanno reiterato nell’estate in corso il dispositivo di ingresso su prenotazione ed a numero chiuso per le spiagge libere comunali Donn’Anna e delle Monache.

Il Tar boccia le spiagge a numero chiuso

Il Tar ha stabilito che il Comune ha 15 giorni di tempo per modificare il dispositivo. Resta ancora in vigore in attesa di un riesame da parte del Comune.

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«Nei provvedimenti si fa generico riferimento alla necessità di garantire condizioni di fruizione in sicurezza dell’arenile pubblico, ad accesso libero e gratuito, a causa del sovraffollamento, senza che ciò venga messo in correlazione né con il numero chiuso né con l’orario di accesso e di chiusura». Scrivono le toghe

«Non viene chiarito se i rischi per la sicurezza derivino dalla conformazione fisica della spiaggia, nel qual caso analoghe necessità si porrebbero per le porzioni di litorale date in concessione, da timori per l’ordine pubblico, per la cui tutela esistono tuttavia strumenti diversi  o da ragioni di pubblica igiene, considerato che la mancanza di servizi connota normalmente tutte le spiagge libere».

«Deve, al riguardo, essere ribadito che l’Amministrazione non può giustificare la scelta di adottare un provvedimento che riduce sostanzialmente il godimento di un bene connesso ad un interesse di rilevanza costituzionale anziché farsi carico, con gli strumenti che l’ordinamento mette a disposizione, di individuare le modalità con cui la fruizione del mare possa essere accessibile a tutti, garantendo contemporaneamente la tutela del paesaggio e dell’ambiente».

 «I provvedimenti penalizzano proprio le fasce più deboli della popolazionele famiglie numerosele persone che non hanno accesso alle tecnologie (la prenotazione va eseguita online, ndr); gli anziani ed i bambini, che non possono stare in spiaggia nelle ore più calde, mentre il limite orario è posto alle 17.30; i minori di età, precludendo loro l’accesso alla spiaggia libera, pure se già in età per circolare e persino viaggiare da soli».

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