Negli ultimi anni abbiamo avuto esempi importanti di produzioni televisive e cinematografiche che hanno colpito l’immaginario ed avuto anche un ottimo successo di pubblico. In sottofondo c’era sempre la città di Napoli.
Mina Settembre, fiction Rai basata sui libri di Maurizio De Giovanni; Il Commissario Ricciardi, fiction Rai basata sempre sui libri di Maurizio De Giovanni, Gomorra di cui abbiamo sia il film che la serie TV basato sul libro di Roberto Saviano. Altre recenti produzioni riguardano ‘L’Amica Geniale’, tratta dai libri di Elena Ferrante, i Bastardi di Pizzofalcone ed infine ‘Mare Fuori’ una serie TV che racconta la storia di quattro napoletani che devono scontare la loro pena all’interno di un carcere minorile. In questo 2023, tale serie con l’uscita della terza stagione ha scaturito un forte interesse tanto che gli attori hanno anche ricevuto un invito a Sanremo.
Napoli: Una meta scelta dai turisti con una frequenza sempre maggiore
Secondo una ricerca internazionale in Bit a Fieramilanocity condotta da Basis per conto di Netflix si è dimostrato come l’esposizione di una città mediante la televisione possa determinare periodiche e sistemiche rivelazioni rispetto quella. Una serie di ricerche internazionali, infatti, motivano l’incremento del turismo a Napoli grazie alla trasmissione di alcune serie televisive che mostrano dalle inquadrature alle tradizioni popolari la particolarità del territorio del sud Italia. Addirittura l’87% delle persone di altri posti nel mondo che ha preso visione di film e serie TV ha espresso il desiderio di voler approdare almeno una volta in quelle terre che hanno conosciuto sotto una forma spontanea e indimenticabile. Una serie di altre statistiche hanno dimostrato che i principali elementi di attrazione che hanno suscitato estrema curiosità negli ‘estranei’ sono rispettivamente: la cucina, la storia e la cultura. Ambiti in cui di certo Napoli non si tira indietro.
Una società folgorata dalle nuove scelte del cinema
Tutto questo successo ha avuto, ovviamente, dei motori che ne hanno facilitato lo stabilimento e la promozione. La globalizzazione dei sistemi digitali ha consentito a chiunque la possibilità di farsi conoscitore della bellezza. Altro fattore determinate riguarda l’intensità dei contenuti. Risulta che i registi siano riusciti a stimolare delle emozioni vere, emerse grazie all’individuazione e alla messa in evidenza di tematiche interessanti, epoche dilemmatiche che finalmente assumevano un senso grazie all’ambivalenza di linearità e intreccio realizzata dagli sceneggiatori e dall’esperienza dei registi. Sulla base di questi intenti, generazioni diverse hanno ritrovato un punto comune di riflessione fondato sulla necessità di vivere finalmente un senso di appartenenza e comunità sensitiva.
Film e serie ambientate a Napoli
Negli ultimi anni abbiamo avuto esempi importanti di produzioni televisive e cinematografiche che hanno colpito l’immaginario. Basti pensare a L’Amica Geniale, serie tv basata sugli omonimi libri di Elena Ferrante, che ha avuto un successo planetario, ma possiamo fare un lungo elenco di storie ambientate nella nostra città:
- I Bastardi di Pizzofalcone, fiction Rai basata sui libri di Maurizio De Giovanni;
- Mina Settembre, fiction Rai basata sui libri di Maurizio De Giovanni;
- Il Commissario Ricciardi, fiction Rai basata sui libri di Maurizio De Giovanni
- Qui Rido Io, film di Mario Martone sul Eduardo Scarpetta;
- È stata la mano di Dio, film di Paolo Sorrentino, distribuito proprio da Netflix e candidato agli Oscar
- I fratelli De Filippo, film di Sergio Rubini su Eduardo, Peppino e Titina De Filippo;
- Gomorra, sia il film basato sul libro di Roberto Saviano sia la serie tv;
- Napoli Velata, film di Ferzan Ozpetek;
- la già citata Amica Geniale.
