Il tema della giustizia è sempre uno dei più caldi nel nostro paese. Proprio su questo si è espresso il Garante detenuti, Samuele Ciambriello che si è detto incredulo per un numero di errori giudiziari così alto.
Italia, quanti errori
“Quasi nessuno in Italia parla degli errori giudiziari, ma quanti sono? Ogni anno circa 960 innocenti finiscono per errore in carcere. Tra gli errori giudiziari le vittime di ingiusta detenzione sono quasi 32mila“. Inizia così Ciambriello che fa subito il punto sulla situazione detenuti in Italia mettendo sotto tiro i troppi errori commessi nel nostro paese che rischiano di compromettere in modo grave il benessere di tutti i cittadini.
“E io pago…”
“Quanto spende lo Stato per risarcire queste persone per ingiusta detenzione?” Continua così la sua “arringa” il Garante detenuti che mette sul tavolo le cifre spese che hanno dei numeri da capogiro.
“Al primo posto troviamo la Corte di Appello di Reggio Calabria con 82 ordinanze di pagamento, a seguire Roma con 59 ordinanze, Catania con 53 così come la Corte di Appello di Palermo, Catanzaro con 52 ordinanze, Napoli con 43 ordinanze, e Salerno con 16 ordinanze. L’importo complessivamente versato nel 2023 a titolo di riparazione per ingiusta detenzione in tutta Italia risulta pari a € 27.844.794 ed è riferito a 619 ordinanze con le quali le Corti di Appello hanno disposto il pagamento” Numeri questi folli che fanno lievitare le spese pubbliche ai danni dei contribuenti che da anni pagano per i troppi errori giudiziari commessi.
S.O.S carceri
“Sono numeri shock, quindi ogni giorno 3 persone finiscono in galera senza colpa, anni di libertà rubati dalla giustizia italiana. Una riflessione, per interventi efficienti di prevenzione, superando una visione carcero centrica è più che mai doverosa e necessaria. Sul carcere servono interventi urgenti qui ed ora”. Conclude così Ciambriello che si dice inorridito dalla situazione in cui si trova la nostra Italia.
