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venerdì, Aprile 26, 2024
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“Non è mia figlia”, consegnano la neonata sbagliata ai genitori: scatta la deuncia

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Una coppia di genitori denuncia la Fondazione Poliambulanza di Brescia per uno scambio di neonati chiedendo anche il risarcimento danni. L’episodio terribile è avvenuto a ottobre, ma la mamma, che è assistita dall’avvocato Maria Cristina Tramacere, è ancora sconvolta. Purtroppo la donna non riesce a legare con la vera figlia poiché la prima bimba che ha allattato e coccolato è stata quella di un’altra mamma. In seguito il marito ha dubitato che la piccola non fosse quella che aveva visto subito dopo il parto.

Ho partorito all’1.55 e sono stata in sala parto perché non erano disponibili posti letto – ha raccontato la donna a Il Giorno – e dovevano aspettare il tampone per il Covid 19. La mattina dopo ho chiesto della bambina e mi hanno risposto che era nel reparto di patologia neonatale e che dopo qualche ora avrei potuto vederla. Quando è arrivato l’esito del tampone ho domandato di poter prendere la piccola al nido e così mi hanno consegnato la mia presunta figlia. Quando mi è stata data erano presenti una dottoressa e un’infermiera. Mi hanno lasciato una culla, che riportava il nome di mia figlia. La bambina indossava gli abiti da me forniti“.

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AVEVA MOSTRA LA FOTO DELLA NEONATA AI PARENTI

Dopo il parto si è occupata della piccola, allattandola e mostrando le foto ai parenti via telefono. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato il marito. “La bambina a me affidata non aveva il braccialetto al polso – ha spiegato la mamma –, lo abbiamo trovato nella culla. La cosa che ci ha ulteriormente insospettito è che su di esso c’era il nome di un’altra bimba. La piccola che avevo coccolato con amore e dedizione, nutrito e fatto conoscere ai parenti, non era mia figlia“.

L’errore è stato immediatamente denunciato a medici e infermieri e alla neomamma è stata consegnata la vera figlia. Secondo quanto spiega Il Giorno la Fondazione non ha smentito il fatto ma risponderà in sede legale mentre l’altra famiglia coinvolta non ha sporto denuncia.

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