Emergono dettagli agghiaccianti sull’omicidio avvenuto nella tarda mattinata di oggi a Melito in via Papa giovanni XXIII. La vittima è Norina Matuozzo, 33 anni, uccisa per motivi passionali da Salvatore T., 40 anni. Pare che l’omicidio sia avvenuto a seguito di una lite degenerata tra i due. A ricostruire la vicenda è stato l’uomo dopo che è andato a costituirsi. Come ha raccontato il presunto killer, pare che sia recato al 5° piano della palazzina, dove la donna viveva con i genitori dopo la separazione, per togliersi la vita davanti all’ex partner.
Il presunto killer, dopo essere arrivato nell’appartamento, avrebbe chiesto a Norina di parlare in un’altra stanza poi in preda ad un raptus di follia ha sparato i 3 colpi che sono risultati fatali alla 33enne. L’uomo, secondo quanto raccontato dal suo difensore, avrebbe scritto anche un testamento e dunque emerge la chiara intenzione di togliersi lui la vita. Infine pare che l’assassino dopo l’omicidio si sia dato alla fuga per evitare il linciaggio da parte dei parenti della donna residenti nel palazzo. La decisione di consegnarsi l’aveva già maturata ed il suo difensore, Domenico Smarrazzo, ha pianificato la consegna alla polizia. L’uomo ora è in questura per l’interrogatorio. Questo, insomma, la ricostruzione dell’accaduto da parte dell’uomo, ora spetterà ai carabinieri verificare se effettivamente le cose sono andate cosi.
