Sulla base di una serie di variazioni e necessità di natura socio-economica, l’Arera rende note le motivazioni secondo le quali le bollette del gas hanno subito un repentino aumento. Secondo le indagini condotte si stima che tali rincari siano dovuti al taglio degli aiuti contenuto nell’ultimo decreto Bollette del governo. Con tali condizioni il responso che ne deriva decreta un aumento del gas del 24,4% nel mercato tutelato.
Le motivazione dell’aumento del gas
E’ in modo decisivo che nuove regolamentazioni si abbattono su precedenti emendamenti. Di conseguenza le agevolazioni attuate negli scorsi tre mesi al fine di rendere agevole il pagamento delle bollette subiscono ad oggi un drastico svincolamento dal nucleo di interesse. Le motivazioni pertanto sono molto richieste a causa delle nefaste conseguenze economiche. Tutto ciò ha sollecitato l’intervento dell’Arera (Autorità pubblica di regolazione per energia, reti e ambiente). Attraverso la pubblicazione di un comunicato, infatti, l’Istituto di regolazione ha fornito le adeguate spiegazioni in merito, con la conseguente rivelazione dell’effettivo aumento del Gas. Ne deriva che i rincari calcolati raggiungeranno una percentuale superiore al 22,4%. Tutto ciò nonostante il fatto che il metano lo scorso mese fosse in leggero calo.
Calcoli e raffronti
Il mercato tutelato che risente dei rincari delle bollette del gas riguarda un terzo degli utenti. Il prezzo verrà stipulato con regolarità ogni mese da Arera. Durante il mese di aprile si è registrata una quotazione media all’ingrosso del metano risultata inferitore rispetto a quella del mese di marzo, pari a 44,83 euro al megawattora. Si può quindi stabilire che nel corso di un anno e quindi di 12 mesi a partire a ritroso da aprile 2023 la spesa media di gas per la famiglia è di 1532,49 euro.
Le dichiarazioni del Governo
“Intendiamo proseguire con un accurato monitoraggio delle oscillazioni economiche che incidono progressivamente riguardo all’ambito economico contrassegnato dai prezzi energetici. Il Ministro dell’Economia si mostra pronto e disposto ad affievolire problematiche economiche asfissianti. L’intento è quello di tutelare tutte quelle famiglie e imprese che potrebbero incontrare particolari turbamenti sulla base di queste ponderanti deformità provocate dai repentini aumenti delle bollette. Tuttavia l’ultimo decreto contro il caro bollette ha seguito, così come quelli applicati in precedenza, i suggerimenti di Arera”.
