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domenica, Aprile 28, 2024
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Ucciso nella guerra tra i Mazzarella e i Rinaldi, parlano i 2 pentiti

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In una sera d’inverno Francesco Esposito è morto dopo esser stato raggiunto da un colpo di pistola mentre si trovava sotto casa nel rione Pontecitra a Marigliano. Per quell’omicidio sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere Ciro Rinaldi, Luigi Esposito, Luisa De Stefano, Vincenza Maione e Michele Minichini. Per Tommaso Schisa sono stati disposti gli arresti domiciliari.

L’omicidio mi è stato richiesto espressamente da Tommaso Schisa, collaboratore di giustizia. Posso riferire che lo Schisa mi chiese se gli volevo fare il favore di colpire qualcuno appartenente al clan che operava su Marigliano e che mi disse essere riconducibile a Cristian Piezzo, inoltre aggiunse che Francesco Esposito era uno degli appartenenti a questo gruppo criminale. Ricordo anche che lo Schisa mi ha personalmente condotto presso la sua abitazione dalla cui camera da detto ho avuto modo di vedere esattamente l’edificio dove abitava Esposito” ha dichiarato Minichini in un interrogatorio dell’aprile 2022.

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Nel novembre del 2019 erano state raccolte le dichiarazioni di Schisa sull’omicidio Esposito: “E’ avvenuto a febbraio 2016. Ho partecipato quale mandante ed organizzatore. Anzi mandante è sempre maue“, quest’ultimo è il soprannome del boss Rinaldi.

ERA LEGATO AI MAZZARELLA

Giovedì scorso i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia del Gruppo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP Tribunale di Napoli, su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di 6 persone – di cui 5 destinatarie della custodia in carcere ed una della misura degli arresti domiciliari – gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di omicidio aggravato dalle finalità mafiose.

In particolare, gli indagati, ciascuno con il proprio ruolo di mandante, organizzatore ovvero esecutore materiale, sono stati raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in ordine all’omicidio di Francesco Esposito, soggetto legato al clan Mazzarella, colpito mortalmente con un colpo di pistola al petto, mentre usciva dalla sua abitazione di Marigliano, il 5 febbraio del 2016.

Secondo quanto raccolto nel corso delle indagini, l’omicidio sarebbe maturato nell’ambito dei contrasti sorti tra alcuni clan e gruppi criminali di Napoli e provincia per l’affermazione della propria egemonia su Marigliano e comuni limitrofi. Il 33enne è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre si trovava nei pressi dell’ingresso del condominio dove abita in via Pontecitra.

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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