Aveva un arsenale in casa l’83enne accusato di omicidio per la tragedia di sabato sera a Palma Campania. Quest’ultimo, probabilmente infastidito per il volume della musica, è sceso ed ha fatto fuoco uccidendo il titolare del chiosco, Giuseppe Di Francesco. Nella sua abitazione l’anziano, adesso arrestato, aveva una pistola semiautomatica modello “Guardian” calibro 9, quella usata nella serata di sabato, 5 fucili, un’altra pistola semiautomatica, una rivoltella e circa 300 munizioni. Le armi erano regolarmente detenuto visto che il porto d’armi era stato rinnovato lo scorso anno.
Le condizioni degli altri due feriti restano molto serie: si tratta del genero e della figlia del titolare del bar, morto durante la sparatoria.