27.2 C
Napoli
sabato, Luglio 5, 2025
PUBBLICITÀ

Pensioni, come riscattare 5 anni la pace contributiva

PUBBLICITÀ

Torna la pace contributiva, lo strumento introdotto dalla legge di Bilancio per il biennio 2024-2025, in vigore dal 1 gennaio. La misura offre ai lavoratori la possibilità di aggiungere fino a 5 anni alla propria carriera contributiva tramite il riscatto di periodi non coperti da contribuzione.

Legge di Bilancio

Ieri l’Inps ha annunciato l’avvio della misura, che si potrà richiedere fino al 31 dicembre 2025. Il periodo non coperto da contribuzione può essere ammesso a riscatto nella misura massima di 5 anni, anche non continuativi, e deve collocarsi in epoca successiva al 31 dicembre 1995 e precedente al P1 gennaio 2024, data di entrata in vigore della legge n. 213 del 2023 (Legge di Bilancio).

PUBBLICITÀ

È importante sottolineare che possono essere riscattati solo i periodi scoperti da contribuzione obbligatoria che si trovano tra due periodi di lavoro. Non è quindi possibile utilizzare la pace contributiva per i periodi precedenti alla prima occupazione. Il vantaggio è che i periodi riscattati, che possono essere anche non continuativi ma comunque non superiori a 5 anni, vengono considerati sia ai fini dell’acquisizione del diritto alla pensione, sia per il calcolo dell’assegno pensionistico.

L’istituto della pace contributiva, recepito dall’INPS con la circolare n. 69 del 2024, è rivolto ai “contributivi puri”, ovvero a coloro che non hanno contributi precedenti al 1 gennaio 1996, che hanno quindi l’assegno pensionistico calcolato in base a quanto versato. È uno strumento particolarmente utile per chi desidera aumentare il numero di anni di contribuzione, tenendo conto della possibilità di aggiungere ulteriori 5 anni per chi ha già fruito della misura sperimentale attiva nel triennio 2019/2021. Con la precedente sperimentazione furono 13.553 le domande presentate nell’arco di un triennio.

Chi può usufruirne

Si specifica che la misura in vigore si rivolge a tutti i contribuenti iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria (Ago), alle sue forme sostitutive ed esclusive, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, commercianti e artigiani, nonché agli iscritti alla Gestione separata. È essenziale che i periodi da riscattare non siano già coperti da contribuzione non solo nella cassa specifica, ma anche in altri fondi previdenziali. Possono presentare domanda anche gli eredi o i parenti (entro il secondo grado) del lavoratore, oppure, ma solo nelle gestioni private, i datori di lavoro, destinando, a tal fine, i premi di produzione spettanti al lavoratore stesso.

 

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Le spiagge italiane sono sempre più care, il rincaro su ombrelloni e lettini tocca anche la Campania

Andare in vacanza al mare è ormai diventato una grossa gatta da pelare. Per avere un ombrellone in prima...

Nella stessa categoria

PUBBLICITÀ